Regia di Francesco Rosi vedi scheda film
Dispiace parlar male di Rosi, ma è impossibile non notare la pressapochezza con cui è portato in scena la famosissima opera di Levi. Se Turturro funziona, i personaggi di contorno sono terribilmente anonimi, stereotipati, se non orribili macchiette (come il personaggio di Ghini, indigeribile, che scimmiotta Sordi e Gassman). La miscela di dramma e leggerezza, crea una confusione stilistica che non dà al film un indirizzo chiaro. L'orrore, fisico e psicologico, non si nota nemmeno; si intravede appena nelle frasi che pronuncia Turturro/Levi (quelle copiate di pari passo dai libri). La retorica c'è, l'intelligenza e la creatività invece mancano. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:2 impegno:2 tensione:1
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