Regia di Michele Soavi vedi scheda film
un horror diretto dal neo discepolo Soavi sotto l'occhio paterno, e invedente, di Argento che si occupa anche della scenenggiatura. premesso che Soavi fa un buon lavoro è proprio la sceneggiatura che non va.
il bravissimo Dario è indiscutibilmente uno che con la macchina da presa è un mostro , questa volta in senso buono, ma i suoi film negli ulti 10 anni , e siamo buoni perchè anche dire venti non sarebbe sbagliato, sono poveri nella scrittura.
infatti se si parte bene con il racconto che ha originato la chiesa protagonista e i demoni sepolti, ci perde totalmente quando l'horror deve diventare attuale, cioè quando tutto questo male finalmente colpisce i nostri contemporanei.
infatti appena la chiesa viene chiusa x sicurezza per trattenere dentro di se il maligno,la storia perde forza, e di conseguenza interesse...e non bastano buone scene del nostro Soavi , su tutte il repporto sessuale del demone o il diavolo fatto di corpi, per risvegliare il film.
la paura non c'è, il sangue relativamente poco...insomma poco da salvare.
peccato...
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