La recensione su Bumblebee

di Marco Poggi

7 stelle

Spin-off di Transformers ambientato nella decade in cui andava di moda la serie animata sui robot trasformabili della Hasbro (gli anni '80), incentrato sulla toccante amicizia del piccolo autobot giallo Bumblebee, arrivato per primo sulla Terra per preparare la discesa degli altri robot buoni, con l'adolescente Charlie, meccanica e tuffatrice.

Spin-off di "TRANSFORMERS" ambientato nella decade in cui andava di moda la serie animata sui robot trasformabili della Hasbro (gli anni '80), incentrato sulla toccante amicizia del piccolo autobot giallo Bumblebee, arrivato per primo sulla Terra per preparare la discesa degli altri robot buoni, con l'adolescente Charlie, meccanica e tuffatrice provetta. Senza Michael Bay alla regia e i suoi spiegoni filosofici, il film ne guadagna in risate, amarcord, look dei robot presi dal cartoon originale e in scene di combattimento che, finalmente, si capiscono. Ebbene sì, il film mi è piaciuto e molto, è stato un pò come vedere Herbie il maggiolino della Disney infarnato con il Goldrake nipponico, l'E.T. spielberghiano e i film adolescenziali degli anni'80, come "CORTO CIRCUITO" con l'altrettanto mitico robottino Johnny 5. Questo film, infatti, spazza via i precedenti 5, perché dà molto spazio al rapporto che intercorre fra il maggiolino trasformabile e la simpatica protagonista. Altro che Shia LaBeauf,e il suo insipido Sam Witwiki, è la Charlie di Hailee Steinfield la giusta partner umana per film come questi. Certo, non avrei scomodato gli anni'80 e la sua musica, perché bastava un regista e un approcio diverso, ma ben venga l'atmosfera di 30 anni fa. Simpatico, gagliardo e tosto John Cena, che, forse, con questa pellicola, inanella un film veramente di serie A, anche se è un teen movie con canzoni vintage che dilagano. Da vedere.

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