Regia di Mattew Robbins vedi scheda film
Fantasy notevole, specie se si considera l'anno di produzione. Questo DRAGONSLAYER esce in un periodo in cui il genere stava prendendo ormai piede (l'anno prima John Milius dirigeva CONAN IL BARBARO), ma a differenza delle successive pellicole prodotte, patinate e spesso indirizzate a un pubblico eterogeneo, il film di Matthew Robbins ci porta in un medioevo cupo e oscuro, dove convivono superstizioni, paganesimo e un cristianesimo arcaico, il tutto tanto ben ricreato da far quasi pensare a una produzione anglosassone/europea e non a un tipico prodotto hollywoodiano. Non privo di alcuni momenti di sano humor, DRAGONSLAYER sconfina più volte nell'horror con situazioni sorprendenti, tenendo specialmente conto che il film e' co-prodotto nientemeno che dalla Walt Disney, ma tutt'altro che adatto a un pubblico di bambini. Straordinari gli effetti speciali, con il drago, a mio modo di vedere, meglio ricreato al cinema. Impressionano ancora oggi (parlo ovviamente delle mie sensazioni) le scene del mostro quando distrugge il villaggio di contadini o quando si scontra con il protagonista, con quest'ultimo che si protegge dalle sue fiamme con uno scudo fatto di scaglie dello stesso drago.
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