Piero Nava è un uomo del Nord, perdutamente innamorato del Sud, terra dove ha scelto di vivere e nella quale svolge la sua attività di rappresentante di commercio. La mattina dell'11 settembre del 1990, l'uomo ha un appuntamento di lavoro con il suo agente siciliano. Mentre percorre in macchina la superstrada Canicattì-Agrigento, si imbatte casualmente nel commando mafioso che sta assassinando il giudice Rosario Livatino. Decide di andare subito alla polizia, trasformandosi in supertestimone.
Note
Pozzessere ha fatto un film sulla moralità, naturale e necessaria per ogni società, senza svendere la propria storia all'effetto facile. La regia c'è e si sente, non viene sostituita dalle parole; la tensione nasce soprattutto dal disorientamento dei personaggi, dalla paura impercettibile che cresce dentro di loro, dalle coincidenze inquietanti.
Gran bel film. Oltre a fare riflettere e, molto, scorre via molto bene e…attenzione…si arriva quasi a un coinvolgimento davvero notevole con il protagonista. Finalmente tutti gli attori, italiani, davvero all'altezza.
Una storia istruttiva perché, purtroppo, vera. Una piccola odissea moderna, con al centro un uomo normale che, nei nostri tempi, diventa eroe, soltanto per avere visto con esattezza e raccontato a chi di dovere un episodio che si rivela essere uno dei delitti di mafia più noti (quello del giovane magistrato Rosario Livatino). Pozzessere racconta senza indulgere a colpi ad effetto, e in questo… leggi tutto
E' un bel film, non c'è che dire, che si distingue da altri film di impegno civile contro la mafia per l'assenza di azioni eclatanti, a cominciare dalla stessa scena dell'omicidio. Credo anzi che il film sia molto realistico in questo, perché essa è rappresentata proprio come potrebbe accadere nella realtà, quando si assiste ad un episodio oscuro che non si comprende… leggi tutto
Il film rientra in un filone di impegno civico che, a partire dalle stragi mafiose dei primi anni '90, per alcuni anni contrassegnò positivamente il cinema italiano c.d. "di impegno". Se da un lato il prodotto mostra limiti evidenti in termini di fotografia e, generalmente, di risorse stanziate, dall'altro coglie senza spettacolarizzazioni di sorta i dilemmi delle responsabilità individuali.…
Una storia istruttiva perché, purtroppo, vera. Una piccola odissea moderna, con al centro un uomo normale che, nei nostri tempi, diventa eroe, soltanto per avere visto con esattezza e raccontato a chi di dovere un episodio che si rivela essere uno dei delitti di mafia più noti (quello del giovane magistrato Rosario Livatino). Pozzessere racconta senza indulgere a colpi ad effetto, e in questo…
E' drammaticamente vera la vicenda narrata con asciutta compostezza e senza alcuna traccia di retorica da Pasquale Pozzessere. Pietro Nava, tranquillo rappresentante di commercio, nel settembre del 1990 assiste all'assassinio del giudice Livatino e vede sconvolta la propria esistenza da un mostruoso ingranaggio solo per aver fatto il proprio dovere di testimone. Un civilissimo atto d'accusa…
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Commenti (2) vedi tutti
Aggiunge amarezza al veleno del delitto mafioso e della pochezza dello Stato.
commento di tonypolsterGran bel film. Oltre a fare riflettere e, molto, scorre via molto bene e…attenzione…si arriva quasi a un coinvolgimento davvero notevole con il protagonista. Finalmente tutti gli attori, italiani, davvero all'altezza.
commento di pierlues