Shakespeare funziona dappertutto e in ogni epoca, perché racconta storie e sentimenti che possono essere tranquillamente riportati ai nostri giorni. È questo quello che tenta di dimostrare la prolungata ricerca di Al Pacino, che, nel film, interpella e scambia opinioni con attori come John Gielgud, Vanessa Redgrave, Kevin Spacey, ma anche con i passanti, compreso un tassista di colore. Al Pacino (all american, con tanto di berrettino di baseball con la tesa all'indietro) scommette su Shakespeare. Scommette di tasca propria (il film è prodotto da lui), lavorando per tre anni e mezzo nel tempo libero e utilizzando una formula alquanto ostica per il pubblico, a metà tra fiction e documentario. Il documentario ha il tempo scattante del miglior cinema americano "di strada", è ironico, instancabile. Il dramma, invece, è nella tragedia, nella solennità oscura dello scenario e degli abiti di scena. Un andirivieni continuo, un amore sconfinato per il cinema e il teatro, un gran coraggio.
Un bellissimo film documentario però fine a sé stesso. Si prefiggeva lo scopo di farci conoscere meglio uno dei capolavori più trasposti di Shakespeare, forse il più ostico. Ma, alla fin fine, ne sappiamo quanto prima, forse addirittura meno, data la natura arabesca di questa pellicola pacinesca.
Se il riccardo III è un'opera ostica, non lo è meno star dietro ad Al Pacino senza annoiarsi. Non ho visto l'opera completa; non posso fare paragoni. Credo non si debbano sottovalutare troppo le capacità umane. 6
Abbastanza azzardato, riuscito per tre quarti. Al Pacino è sempre lui, questo basta. Però avrei scelto Amleto oppure Romeo e Giulietta, meno sconosciuti al grande pubblico e certamente più avvincenti. La lettura di Amleto sarebbe stata un capolavoro. Peccato. Voto 7.
Un film da bacheca, per un grande del cinema come Pacino immedesimarsi in queste cose sembra quasi facile, è davvero un grande attore e mette su un film davvero strutturato splendidamente. Una pietra miliare per gli amanti di Pacino.
Interessante prodotto che affronta il riccardo III di Shakespeare a metà tra il documentario e la tragedia.Al Pacino ci ha messo anima e corpo e il risultato c'è.
Se amate Shakespeare ed accettate la gigioneria di Al Pacino, apprezzerete questo docu-film intelligente, appassionato e con una serie di attori formidabili. Da vedere assolutamente in lingua originale.
Intorno a Shakespeare, prima della prima: così si potrebbe definire in poche parole questa interessante pellicola. Contaminando coraggiosamente il documentario con il teatro filmato, Al Pacino debutta nella regia con un'opera di ricerca e di autoriflessione intorno a una messa in scena, più esattamente quella relativa al "Riccardo III". Quello che ne viene fuori, è un esempio affascinante e… leggi tutto
Film intelligentemente sornione come il suo artefice, interessante e indefinibile. In occasione di una messa in scena della tragedia di Shakespeare Pacino si confronta con varie persone, sia competenti in materia (Gielgud, Branagh, la Redgrave) sia semplici profani; ci sono poi gli attori che recitano in costume nei rispettivi ruoli, fra cui Kevin Spacey (Buckingham) e Winona Ryder (lady Anna).… leggi tutto
Un coraggioso Docu-dramma diretto ed interpretato da un ostinatissimo Al Pacino per rendere omaggio all'adattamento del Riccardo III di William Shakespeare, per il quale ha sempre avuto una grande ammirazione, volendoci trasmettere anche a noi quello che prova lui per quest'opera, che però con me non ha funzionato! Non sono mai stato un estimatore di queste cose e… leggi tutto
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di Stefano Falotico
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Intorno a Shakespeare, prima della prima: così si potrebbe definire in poche parole questa interessante pellicola. Contaminando coraggiosamente il documentario con il teatro filmato, Al Pacino debutta nella regia con un'opera di ricerca e di autoriflessione intorno a una messa in scena, più esattamente quella relativa al "Riccardo III". Quello che ne viene fuori, è un esempio affascinante e…
Un coraggioso Docu-dramma diretto ed interpretato da un ostinatissimo Al Pacino per rendere omaggio all'adattamento del Riccardo III di William Shakespeare, per il quale ha sempre avuto una grande ammirazione, volendoci trasmettere anche a noi quello che prova lui per quest'opera, che però con me non ha funzionato! Non sono mai stato un estimatore di queste cose e…
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Film intelligentemente sornione come il suo artefice, interessante e indefinibile. In occasione di una messa in scena della tragedia di Shakespeare Pacino si confronta con varie persone, sia competenti in materia (Gielgud, Branagh, la Redgrave) sia semplici profani; ci sono poi gli attori che recitano in costume nei rispettivi ruoli, fra cui Kevin Spacey (Buckingham) e Winona Ryder (lady Anna).…
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Commenti (10) vedi tutti
Un bellissimo film documentario però fine a sé stesso. Si prefiggeva lo scopo di farci conoscere meglio uno dei capolavori più trasposti di Shakespeare, forse il più ostico. Ma, alla fin fine, ne sappiamo quanto prima, forse addirittura meno, data la natura arabesca di questa pellicola pacinesca.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirSe il riccardo III è un'opera ostica, non lo è meno star dietro ad Al Pacino senza annoiarsi. Non ho visto l'opera completa; non posso fare paragoni. Credo non si debbano sottovalutare troppo le capacità umane. 6
commento di BradyAbbastanza azzardato, riuscito per tre quarti. Al Pacino è sempre lui, questo basta. Però avrei scelto Amleto oppure Romeo e Giulietta, meno sconosciuti al grande pubblico e certamente più avvincenti. La lettura di Amleto sarebbe stata un capolavoro. Peccato. Voto 7.
commento di ezzo24Un film da bacheca, per un grande del cinema come Pacino immedesimarsi in queste cose sembra quasi facile, è davvero un grande attore e mette su un film davvero strutturato splendidamente. Una pietra miliare per gli amanti di Pacino.
commento di AxerothInteressante prodotto che affronta il riccardo III di Shakespeare a metà tra il documentario e la tragedia.Al Pacino ci ha messo anima e corpo e il risultato c'è.
commento di SaintlySinnerIl capolavoro di PACINO. Come attore e come regista.
commento di bickleProfondamente paciniano, egotistico, geniale, fine a se stesso.
commento di RamitoUno spendido film tra il documentario e il teatro.
commento di florentia violaStupendo, istruttivo e divertente… da vedere e rivedere più volte sia perchè molto complicato, sia perchè molto bello!
commento di RageAgainstBerluscaSe amate Shakespeare ed accettate la gigioneria di Al Pacino, apprezzerete questo docu-film intelligente, appassionato e con una serie di attori formidabili. Da vedere assolutamente in lingua originale.
commento di rosebud