Il giovane Marco (Scarpati) serio, laborioso e sposato con Cristina, parte da Verona, dopo la morte del padre, per rintracciare il fratello scappato di casa. A Perugia incontra Elena (Buy) la fidanzata del fratello, anch'essa preoccupata per la sorte del suo uomo. Marco ed Elena decidono così di proseguire insieme le ricerche. Le tracce li portano dapprima a Viterbo, poi a Gubbio e in altri luoghi. Strada facendo, mentre le tracce del fuggitivo si perdono, i due si innamorano...
Note
Un buon risultato, sottile e significante anche sotto l'aspetto leggiadro, di un giovane regista del cinema italiano. Brava soprattutto Margherita Buy nel ruolo di Elena.
Come ho già detto riguardo il Virzì di “La bella vita” o di “La prima cosa bella”, anche G.Piccioni “sa accarezzare i suoi personaggi e spremerne l’umanità”.Ciò vale per questo film e anche per il successivo “ Cuori Al Verde ” del ’96.La Buy e Scarpati, protagonisti di entrambe le pellicole, sono bravissimi a cogliere questa “istanza” del regista
Un film incantevole,leggero e al tempo stesso profondo,illuminato dalla meravigliosa Margherita Buy.Io l'ho visto diverse volte e sono rimasta affascinata dal personaggio di Elena,che vive libera ed apparentemente spensierata,ma intimamente è molto sola e delusa dalla vita. leggi tutto
Secondo film di Piccioni, dopo il modesto (ma ricco di buoni spunti) Grande Blek. Anche qui c'è Rubini, ma solo in un ruolo secondario; quello principale è affidato invece a Giulio Scarpati: e già cominciamo male (soprattutto se paragonato all'attore pugliese). Ma al suo fianco (ri)troviamo perlomeno la Buy, che è comunque chiamata ad interpretare un ruolo di donna… leggi tutto
Secondo film di Piccioni, dopo il modesto (ma ricco di buoni spunti) Grande Blek. Anche qui c'è Rubini, ma solo in un ruolo secondario; quello principale è affidato invece a Giulio Scarpati: e già cominciamo male (soprattutto se paragonato all'attore pugliese). Ma al suo fianco (ri)troviamo perlomeno la Buy, che è comunque chiamata ad interpretare un ruolo di donna…
"Chiedi la luna" diretto nel 1991 da Giuseppe Piccioni, devo dire che non mi è dispiaciuto, La storia racconta che Marco è un tipo serio, laborioso e sposato con Cristina, e parte da Verona,dopo la morte del padre,per rintracciare il fratello scappato di casa con dei soldi. Allora si ferma a Perugia e fa in modo di incontrare Elena, ragazza pazzerella difficile da inquadrare,che…
Esce Gran Torino, il film di Clint Eastwood, e ancora una volta riappare sullo schermo la vettura che fu (anche) di Starsky & Hutch. E mentre altrove sulla rete si divertono a elencare tutte le auto apparse nella…
Volentieri, eviterei di mentirVi, ma mi scrivono Male, recitandoMi Peggio. Così è, alle Vostre studiatissime sordità, il mio ferino digrignar concetti. O senonaltro appare. Volti un tempo ripieni, carnosi,…
La sospensione di ogni giudizio, ecco cosa. In molti affermano possa essere un'efficacie scappatoia, una di quelle scelte non-scelte, deviazioni di percorso fortunate. Un detour comportamentale, un'ammonizione con…
Un film incantevole,leggero e al tempo stesso profondo,illuminato dalla meravigliosa Margherita Buy.Io l'ho visto diverse volte e sono rimasta affascinata dal personaggio di Elena,che vive libera ed apparentemente spensierata,ma intimamente è molto sola e delusa dalla vita.
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Commenti (1) vedi tutti
Come ho già detto riguardo il Virzì di “La bella vita” o di “La prima cosa bella”, anche G.Piccioni “sa accarezzare i suoi personaggi e spremerne l’umanità”.Ciò vale per questo film e anche per il successivo “ Cuori Al Verde ” del ’96.La Buy e Scarpati, protagonisti di entrambe le pellicole, sono bravissimi a cogliere questa “istanza” del regista
commento di francaraccio