Trama
Siamo nella Hollywood degli anni Quaranta, quando la mecca del cinema è, più che mai, la fabbrica dei sogni del mondo intero. Un attore comico molto famoso ha un sosia. Costui, molto più modestamente, guida autobus per turisti. L'"originale" e il sosia finiscono per incrociarsi a distanza dando vita a esiliranti gag e clamorosi qui pro quo. Classico prodotto d'evasione d'epoca bellica, serve a una "major" (in questo caso la Warner Bros) per mettere in mostra la propria mercanzia. Comparsate di Bogart e della Davis; ruolo principale affidato a Eddie Cantor, uno dei calibri minori (nel senso della bravura e della statura) della commedia non sofisticata.
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