Regia di David Lowell Rich vedi scheda film
Interessante giallo alla Hitchcock, con presenza di inquietanti felini pronti a fare giustizia. Oltre alla versione cinematografica ne esiste una meno riuscita, realizzata per la televisione un paio di anni dopo (1971), che presenta un finale completamente stravolto.
Lavorando come parrucchiera, Kassie (Gayle Hunnicutt) apprende come la ricca Danielle (Eleanor Parker) - donna in gravi condizioni di salute a causa di enfisema polmonare - nutra simpatia per il nipote Wylie (Michael Sarrazin). Kassie incontra quindi Wylie, per convincerlo ad avvicinarsi alla parente facendogli così modificare il testamento a suo favore, insinuando la fattibilità di un successivo delitto semplificato dalle condizioni di salute nelle quali versa la donna. Danielle si circonda di gatti e, nonostante ospiti in casa Luke (Tim Henry), fratello di Wylie, ha deciso di lasciare il suo patrimonio ai piccoli animali domestici. Wylie, attratto anche fisicamente da Kassie, si lascia convincere. Peccato che soffra di ailurofobia (paura dei gatti), anche se per questa sua patologia, la zia Danielle è disposta a liberarsi subito degli animali, pur di ricevere il tanto amato nipote.
"Dopo avere fatto sesso, tutte le creature sono tristi." (Wylie)
Interessante giallo alla Hitchcock, molto ben scritto da Joseph Stefano e diretto, in stato di grazia, da David Lowell Rich, regista televisivo purtroppo solo saltuariamente al servizio di produzioni cinematografiche. Distribuito dalla Universal nel 1969, Eye of the cat è andato incontro ad un ulteriore rimaneggiamento quando, un paio di anni più tardi, sono state girate alcune scene destinate ad una edizione televisiva con differente montaggio che offre un finale completamente stravolto, meno aggressivo e con un solo gatto protagonista.
Girato con molta cura, con sorprendente incipit in split screen (alcune delle sequenze iniziali saranno riprese nel 1973, per un episodio della serie TV Night Gallery), Eye of the cat - ci si riferisce alla versione originale - rappresenta un felice esempio di thriller con risvolti paranormali, attori brillanti, molto professionali e scene con protagonisti felini girate sorprendentemente bene. Un buon film d'atmosfera che tratta con garbo e un filo d'ironia un tema tipico del giallo (l'eredità), riuscendo a mantenere un pregevole ritmo in grado di coinvolgere per l'articolato e plausibile sviluppo. E con un colpo di scena finale, davvero ben congegnato.
"Che misteriosa ricetta conoscono i gatti per saper dosare in modo così perfetto dolcezza e crudeltà, timidezza e aggressività, docilità e spirito selvaggio?" (Mary S. Emilson)
Trailer
Eye of the cat (David Lowell Rich, 1969)
Versione integrale in lingua inglese
Il terrore negli occhi del gatto
Versione (cut) italiana - Inedita in home video
F.P. 13/04/2020 - Versione "cinematografica" visionata in lingua inglese (durata: 101'33")
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