Regia di Stuart Heisler vedi scheda film
Una fonte letteraria di prim'ordine (quel Dashiel Hammett che fu maestro anche di Chandler) per un hard-boiled di pregevole fattura, un po' statico e raffazzonato nella messa in scena (meno personale per esempio della lettura di genere che ne daranno i vari Hawks/Siodmack ecc.) e fin troppo grossolano nello sviluppo narrativo (fate però la tara sulla necessità di comprimere un intreccio assai denso di mutamenti di prospettiva e colpi di scena), ma capace di sussulti imprevisti e per l'epoca audaci (la tortura nella vasca da bagno!). Ed è indimenticabile la Lake, bambolina ammantata di grandeur mitologica (guardate come sapientemente vengano razionate le sue comparse sullo schermo). Da ricordare anche il personaggio della guardia del corpo inesplicitamente omosessuale interpretato da Bendix (come i due protagonisti, anch'egli nel cast de La dalia azzurra).
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