Regia di Stuart Heisler vedi scheda film
non male. veloce e svelto. peccato che non era in lingua originale, ma anche doppiato un tanto all'etto non mi ha disturbato. in pratica un trafficone interpretato da brian donlevy vuole vincere delle elezioni e si mette, appoggiandolo, dalla parte dei riformisti, rinnegando l'illegalità che garantiva fino al giorno prima. brian donlevy è il boss, ma sembra di più essere la guardia del corpo di alan ladd, che invece potrebbe essere il boss piuttosto che un socio. brian donlevy è un omaccione che forse non è nemmeno così enorme però di fianco a ladd o alla lake sembra un colosso. brian donlevy è quello che sa menare le mani, ladd invece è la mente che consiglia. la chiave di vetro è un film strano secondo me per i tempi in cui è stato girato. c'è uno scambio di ruoli inusuale. tra l'altro ladd è protagonista di una lunga scena nel quale viene pestato a sangue, dimostrando una resistenza fisica che forse i mingherlini tutto fasci di nervi riescono a sopportare, riuscendo a sottrarsene solamente sfondando una finestra. ladd per il suo amico donlevy fa di tutto financo continuare a rinunciare alle aggressioni sensuali dello stecchino veronica lake. ladd se ne sente allontanato da quando in un'occasione lei derideva il suo amico donlevy proprio di fronte a lui. continua a ripeterglielo: "ti senti superiore". ladd per tutto il film non fa che cercare di salvare il suo amico, buttandosi in situazione altamente pericolose per la propria incolumità, come quando si reca in una bettola alla ricerca del nemico di donlevy. qui incontra jeff, il bravo william bendix, che interpreta la guardia del corpo che lo ha ridotto in poltiglia soprannominandolo uomo di gomma o faccia di gomma. arrivato in questo postaccio, ladd nel suo soprabito oversize un pò ridicolo invero, si getta volontariamente nelle braccia del suo torturatore con uno sguardo incredibile. jeff lo spinge nella sua stanza e ladd con gli occhi sbarrati si fa spingere. qui grazie alla sua intelligenza, che sopperisce abbondantemente alla mancanza di possanza fisica, riesce a rigirare la situazione dalla sua anche quando arriva il nemico di donlevy. direi un ottimo film, con un delizioso sottofondo omoerotico nemmeno tanto criptico, spettacolari inquadrature financo flou del bel ladd, tutto sbriluccichio di labbra e denti rifatti, apparizioni molto en vogue della lake belle interpretazioni di co-protagonisti come william bendix che danno un'anima al guardaspalle tutto muscoli e in teoria niente cervello. ovviamente dopo tutto questo scatenamento di ormoni maschili, l'happy end vuole i due bei scricioli andarsene insieme.
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