Durante il periodo dei Tre Regni, un grande re è deciso a riconquistare la terra che gli è stata tolta. Si tratta di un sovrano ambizioso ma dai metodi misteriosi. Il suo grande generale è un visionario mosso dall'unico desiderio di vincere la battaglia finale, ma è costretto a tessere i suoi piani in gran segreto. Le donne del palazzo sono figure tragiche, strette tra l'essere venerate come dee e trattate come pedine. E poi c'è l'uomo comune, attorno a cui si agitano inesorabili le forze della storia, sempre pronte a inghiottirlo.
Zhang Yimou ha fatto di meglio, di molto meglio. "Lanterne rosse" e "I fiori della guerra" sono lontano mille miglia. Eccellente comunque la fotografia, con mille sfumature di grigio in un film girato a colori.
Splendidamente diretto e visivamente accattivante. E' la trama, con colpi di scena multipli nel finale, ad essere forse un po' troppo pretestuosa e poco significativa. In parte riprende il tema di Kagemusha sebbene il capolavoro del maestro Kurosawa appartenga ad un altro livello. Rimane comunque un ottimo film che merita la visione.
Venezia 75 – Fuori concorso.
Anche per gli uomini di potere, la vita non è tutta rosa e fiori come qualcuno vorrebbe dipingerla. Sicuramente hanno tanti motivi per sorridere, vivono nell’opulenza e qualsiasi loro desiderio viene esaudito all’istante, ma anche loro formulano dei pensieri sinistri, sono soggiogati dal desiderio di aumentare la sfera d’influenza e,… leggi tutto
VENEZIA 75 - FUORI CONCORSO Qual è il prezzo da pagare per mantenere saldo il trono? Per dirimere sul nascere i colpi di stato e le trame di potere che covano silenziose negli scantinati di corte, pronte a trasformarsi in sommosse violente, motivate e risolutive? Uno dei prezzi da pagare è quello di difendersi per sottrazione, celandosi alla massa infida ed… leggi tutto
Riferimenti:
//www.filmtv.it/post/36889/il-sondaggione
(è il Post in cui trovate tutto ciò che ha preparato questo aggiornamento dell' Antologia Cinèmatographe, che parte dal 1895)…
Venezia 75 – Fuori concorso.
Anche per gli uomini di potere, la vita non è tutta rosa e fiori come qualcuno vorrebbe dipingerla. Sicuramente hanno tanti motivi per sorridere, vivono nell’opulenza e qualsiasi loro desiderio viene esaudito all’istante, ma anche loro formulano dei pensieri sinistri, sono soggiogati dal desiderio di aumentare la sfera d’influenza e,…
Quando verso la fine di luglio venne annunciato l'elenco delle pellicole presenti alla Mostra del Cinema, la soddisfazione di addetti ai lavori e semplici… segue
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Anche quest’anno la sigla è cambiata, e l’attenzione fin dall’inizio è stata per la singolare, splendida, figura di una donna coricata sul letto, con le sole mutandine rosse, a pancia…
Fino a giugno non si sapeva dove e quando sarebbe stato presentato il nuovo film di Zhang Yimou.
Ora lo sappiamo e Venezia ringrazia, nelle sale arriverà a dicembre e il consiglio è di non perderlo.
Venezia gli ha attribuito il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2018perché,ha dichiarato Alberto Barbera : “Zhang Yimou non…
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Commenti (5) vedi tutti
Zhang Yimou ha fatto di meglio, di molto meglio. "Lanterne rosse" e "I fiori della guerra" sono lontano mille miglia. Eccellente comunque la fotografia, con mille sfumature di grigio in un film girato a colori.
commento di paoscaFilm Cinesi a carattere Storico o simile con ottima Fotografia ma ... quella e sempre quella.voto.2.
commento di chribio1Splendidamente diretto e visivamente accattivante. E' la trama, con colpi di scena multipli nel finale, ad essere forse un po' troppo pretestuosa e poco significativa. In parte riprende il tema di Kagemusha sebbene il capolavoro del maestro Kurosawa appartenga ad un altro livello. Rimane comunque un ottimo film che merita la visione.
commento di bombo1Un polpettone spettacolare, niente più, con una scena (verso la fine) spudoratamente presa da Apocalypse Now. Dov'è lo Yimou di Lanterne Rosse?
commento di Marsil_ClaritzYing (Ombra) è un film di arti marziali (wuxia) sul conflitto tra due gruppi feudali, Yin e Yang.
leggi la recensione completa di yume