Regia di Alfonso Cuarón vedi scheda film
Non è neorealismo se non altro per il tanto tempo trascorso dagli eventi narrati, Cuarón pesca nei suoi ricordi, dunque nulla può essere considerato fuori contesto, fossi un messicano della sua età probabilmente molti sarebbero anche miei. Mi limito ad apprezzarne il sentimento e la cura realizzativa, di gran classe.
ROMA (2018) ♣
Bianco e nero non solo perchè a oltre 40 anni fa (pochi solo per chi ha la mia età) risalgono i ricordi del regista, anche perchè carichi d'amore verso le donne vittime vincenti di maschi odiosi e disumani: questa la differenza con l'Amarcord di Fellini, sereno rimpianto di tutto il suo universo giovanile. Realizzazione perfetta, alla Visconti.
♣ = opinione sintetica 32
(Il regista Alfonso Cuarón con Yalitza Aparicio)
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