Regia di Spike Lee vedi scheda film
Spike Lee è sempre Spike Lee. Non cambia mai.
Spike Lee è in assoluto uno dei miei autori preferiti, ma anche un eroe, poichè ''denuda'' il razzismo dei potenti e di alcune forze politiche correnti e passate e lo espone con le sue pellicole, che non saranno alcune di esse capolavori ma vale la pena vedere, anche perchè dicono la verità, roba che fa male a quelli di destra. Si, la destra infatti è razzista, soprattutto quella attuale in Italia e in Europa, quella che dice di essere cristiana, ma poi quando vede un migrante morire in mare e affoggare solo perchè sta scappando dal suo paese comincia a urlare di ONG, Soros, ecc..., quella che dice di essere per l'amore libero, ma poi non condanna l'omofobia verso le persone piu giovani, come sta succedendo adesso in Turchia, Brasile e Ungheria, paesi che stanno prendendo una pessima via, che li porterà fino a una dittatura suprema da cui nessuno potrà uscire. Con i suoi film Lee proprio distrugge gli argomenti razzisti dei destroidi, soprattutto quelli americani, e con questo in particolare, BlacKkKlansman, interpretato da due grandi attori del calibro di John David Washington e Adam Driver, dice le cose proprio come stanno, poichè esiste ancora il problema del razzismo, soprattutto dopo quelle stroadinarie proteste che si sono scatenate nel 2020 dopo la morte del giovane George Floyd. Il film guarda anche all'ex-presidente Trump e ai suoi rapporti col KKK, oltre anche a quel endorsement di David Duke, gran capo supremo delle KKK, che fece nel 2016 durante un'intervista a Fox News e ai fatti di Charlottesville (Unite the Right), causati da un gruppo alt-right cristianazionalista e che allora Trump non condannò, definendo la sua gente fine ''da tutte e due le parti.'' Guardate anche per un cameo del leggendario Harry Belafonte.
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