Regia di Jacques Audiard vedi scheda film
Il western è morto? Si, ma anche no. Se la produzione del genere non è più come un tempo, se ogni strada è stata "cavalcata", ci si accorge che le vie del western sono infinite anche se qui, il regista Jacques Audiard, ci mostra i confini, la circostrizione, in una delle sequenze più belle del film. Oltre, non si va. Dopo aver ucciso il padre, aver perso l'anima, aver perso amici e qualche arto, dunque un ritorno al matriarcato.Gran film, grandi interpreti, bellissima fotografia ed ottime musiche. Anomalo, in buona compagnia di simili ma allo stesso tempo diversissimi: Bone Tomahawk, Slow west, Hostiles e qulche altro...
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