Nick è un ragazzo che vive a Bristol, fa lo stuccatore e nel tempo libero gioca da centravanti nella locale squadra di calcio. Nick passa spesso le sue serate in birreria insieme a Sammy, il suo allenatore, e a Tony, il suo migliore amico, ossessionato dalle prestazioni sessuali. Un sabato sera Nick e Tony incontrano due ragazze, Karen e Paula. Nick e Karen si rivedono e dopo vari tentennamenti decidono di mettersi insieme. Un giorno, durante il lavoro a Nick sfugge di mano un martello. Sono i primi sintomi della sclerosi multipla.
Note
"Go Now", titolo che viene dalla canzone di Bessie Banks, è il film che Michael Winterbottom ha girato fra "Butterfly Kiss" e "Jude". Vive di due personaggi semplicemente belli, interpretati da due attori che tutti i film del mondo vorrebbero avere: il Robert Carlyle di "La canzone di Carla" e "Trainspotting" e la dolce Juliet Aubrey. Gli sceneggiatori sono scaltri nell'evitare le ovvie trappole della compassione. Winterbottom è abile nel dribblare di ellissi, nell'accelerare col pressing, nel seminare di stop frames itinerari obbligati.
Il film è girato in maniera iper-realista e fredda, esattamente come avrei fatto io, con attori messi in luce dalle scarne scenografie che si adattano perfettamente alla vicenda sin troppo drammatica!
Michael Winterbottom non azzecca completamente un film da parecchio ma, a suo tempo, ha saputo dare forma a delle opere di grande impatto. Go now lo è senza dubbio alcuno.
Il regista mescola la chiave leggera a quella prettamente drammatica, trovando un ottimo equilibrio.
Il risultato porta la storia a toccare le corde più profonde dell'animo umano, senza risultare… leggi tutto
non me la sento di dare un quattro...ma un tre certamente si. E' un film discreto, bisogna semplicemente resistere una ventina di minuti...poi la matassa si dipana e si entra nel merito.
Il messaggio è splendido e gli spunti di riflessione si sprecano.
Questo è il classico film adatto a coloro che non sono mai contenti, che si lamentano di tutto. Una situazione del genere potrebbe toccare a… leggi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
Voto 6,5. [11.09.2011]
commento di PPeccezionale inno alla vita. lucido, realista, commovente ma mai sdolcinatom, anzi. bellissimo.
commento di peaIl film è girato in maniera iper-realista e fredda, esattamente come avrei fatto io, con attori messi in luce dalle scarne scenografie che si adattano perfettamente alla vicenda sin troppo drammatica!
commento di RageAgainstBerlusca