Regia di Ari Aster vedi scheda film
A dirigere Hereditary è il giovane regista e sceneggiatore statunitense Ari Aster. Con un master in Regia conseguito all'AFI Conservatory, Aster ha scritto e diretto diversi cortometraggi, che sono stati presentati in diversi festival in giro per il mondo, dal Sundance all'SXWX passando per lo Slamdance e il New York Film Festival. Autore del controverso cortometraggio The Strange Thing About the Johnsons, ha anche scritto un romanzo particolarmente apprezzato, Sammy Barthowe at Your Service!. Hereditary è il suo primo lungometraggio.
Protagonista di Hereditary nei panni di Annie Graham è l'attrice Toni Collette, resa celebre dalla serie United States of Tara. Insieme a lei, è stata scelta sin da subito l'attrice Ann Dowd, fresca di un Emmy per The Handmaid's Tale, chiamata a impersonare il personaggio di Joan, una casalinga particolarmente interessata al mondo degli spiriti. La direttrice del casting Jessica Kelly ha poi reclutato tramite provini tenuti a New York i due giovani attori destinati a portare in scena Peter e Charlie, i due figli di Annie: la scelta è ricaduta su Alex Wolff, celebre per aver preso parte a Jumanji: Benvenuti nella giungla, e Milly Shapiro, che a dispetto della tenera età ha già vinto un Tony Award per aver interpretato Matilda a Broadway. L'ultimo attore ad essere stato reclutato è stato infine Gabriel Byrne, interprete di I soliti sospetti e Crocevia della morte, per il ruolo dello psicoterapeuta Steve, il marito di Annie.