Regia di Edward Zwick vedi scheda film
Massì, vah. Il coraggio della verità è il titolo, e okay alla fine, nella vicenda narrata, c'è. Ma la sensazione finale è di tutte quelle verità che non si sanno, non si sapranno o si sapranno troppo tardi. In Italia non ci facciamo mancare nulla, a tal proposito, anzi ci teniamo i nostri bei misteri.
Gli eroi, poi...triste argomento almeno quanto lo è il Paese che di eroi ha bisogno e se li crea.
Un eroe serve a giustificare e anche a far digerire i morti, propri, e le morti procurate.
L'opinione pubblica se ne nutre per trovare un senso a ciò che un senso non ha.
Qua si parla della guerra del Golfo, di fuoco amico, di paura, atti di codardia e di coraggio.
In particolare mi hanno colpito le scene iniziali che non so se ricostruite o immagini di repertorio ma che, in ogni caso mi hanno ricordato quella prima notte in cui si diede inizio alla guerra, con tutti quei fuochi nel cielo che parevano quelli di una festa di paese e che rappresentavano l'inizio di drammi e sofferenze.
Dopo di che, tutto il resto mi ha fatto pensare solo ed esclusivamente a quante verità ci sono dietro un fatto qualunque.
Immaginiamoci dietro ad una guerra.
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