Gennaio 1991: mentre scoppiano i fuochi di guerra nel cielo di Bagdad, il colonnello Serling della fanteria statunitense sparava per sbaglio contro una sua unità, con le immaginabili conseguenze. Rispedito a casa, il Pentagono cerca di rilanciarlo affidandogli il delicato compito di decidere se dare o meno una medaglia d'oro al valor militare a un presunto eroe, una donna pilota di elicotteri. Dal romanzo omonimo di Patrick Sheane Duncan, autore anche della sceneggiatura, arriva dagli Stati Uniti il primo film "ufficiale" sulla Guerra del Golfo. L'occasione era interessante. Ma il coraggio è rimasto sotto il fuoco, in mezzo al deserto, lontano dal cinema.
noioso e inconcludente, nemmeno l'ombra di denuncia per la criminale aggressione all'Iraq di cui si stanno scontando le tragiche conseguenze. Meg Ryan altrettanto insopportabile in ruolo drammatico come nelle commedie all'americana.
Un film decoroso basato su una buona sceneggiatura sui racconti e sulla psicologia dei militari coinvolti in un episodio della guerra del golfo: bravo Washington e pure la Ryan.
VOTO : 5+. Pellicola scilaba, non appassiona, sembra confezionata su misura per essere essenzialmente corretta e non trasmette emozioni durante lo svolgimento.
UN FILM BANALE NELLA SUA VOGLIA DI RACCONTARE UNA STORIA ANCHE INTERESSANTE,IN UN MODO TROPPO POCO DISTACCATO E CON UNA REGIA DEBOLUCCIA.PHILLIPS E' BRAVO MA IL FILMETTO E' TROPPO RETORICO E SBANDATO.PER REPUBBLICANI DAL CUORE TENERO(NE ESISTONO?)
Massì, vah. Il coraggio della verità è il titolo, e okay alla fine, nella vicenda narrata, c'è. Ma la sensazione finale è di tutte quelle verità che non si sanno, non si sapranno o si sapranno troppo tardi. In Italia non ci facciamo mancare nulla, a tal proposito, anzi ci teniamo i nostri bei misteri. Gli eroi, poi...triste argomento almeno quanto lo… leggi tutto
Un buonissimo film! Davvero strano che quando era uscito non sia stato un successo sia di critica e sia di incassi, ma a me è piaciuto parecchio! Malgrado la durata di quasi due ore e che la trama tratti su un fatto che viene ripetuto nel corso del film più volte e ogni volta diversamente non l'ho trovato per niente noioso ne troppo lungo e lo reputo un altro buon film del tanto… leggi tutto
Del film salverei l'interpretazione di Denzel Washington e, soprattutto, di Diamond Philip. Il regista ha avuto lo svantaggio di gestire una sceneggiatura tratta da un pessimo romanzo. Non pessimo per lo spirito marziale che permea la vicenda (patria, onore, coraggio...) ma perchè se una storia parte basata su certe premesse (un caso giudiziario da risolvere) è inutil tirarla alla lunga con… leggi tutto
L'interprete di tante commedie americane, ma non solo...
L'indimenticabile protagonista di Harry ti presento Sally.
La dolce ed impacciata Kate di French Kiss.
Il film esordisce con bellissimi filmati d'epoca dei bombardamenti aerei americani su Baghdad nel 1991, tra sirene antiaree, traccianti della contraerea e interessanti commenti da parte dei giornalisti dai quali si evince che i bombardamenti stanno colpendo il centro della metropoli capitale dell'Iraq di Saddam Hussein. Il film narra la vicenda di un carrista americano interpretato da Denzel…
Ennesimo esempio di esaltazione militare statunitense fine a se stessa. Tutto gira intorno al nulla. Il clima di tensione crescente che dovrebbe permeare tutto il film si avverte appena e i personaggi sono facilmente confondibili tra loro. Film inutilmente intenso, esempio di energia sprecata.
Un film che vive sulla retorica dei sentimenti e su quella di american style militare; due situazioni che si accomunano ed hanno determinato due ingiustizie militari, dovute anche dalla semplificazione patriottica e di stato. Il film è stato lanciato come il primo sulla guerra in Iraq, ma della problematica di quella guerra c’è ben poco, se non appunto lo sfruttamento di sfondo. Un…
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Commenti (7) vedi tutti
Anche se tecnicamente è un buon film alla fine risulta essere la solita americanata dove loro sono i buoni e tutti gli altri i cattivi.
commento di gruvierazFilm passabile per il rotto della Cuffia !!! voto.6.
commento di chribio1noioso e inconcludente, nemmeno l'ombra di denuncia per la criminale aggressione all'Iraq di cui si stanno scontando le tragiche conseguenze. Meg Ryan altrettanto insopportabile in ruolo drammatico come nelle commedie all'americana.
commento di gherritUn film decoroso basato su una buona sceneggiatura sui racconti e sulla psicologia dei militari coinvolti in un episodio della guerra del golfo: bravo Washington e pure la Ryan.
commento di steveunVOTO : 5+. Pellicola scilaba, non appassiona, sembra confezionata su misura per essere essenzialmente corretta e non trasmette emozioni durante lo svolgimento.
commento di supadanyUn bieco elogio dell'eroico soldato americano. Un film inutile.
commento di florentia violaUN FILM BANALE NELLA SUA VOGLIA DI RACCONTARE UNA STORIA ANCHE INTERESSANTE,IN UN MODO TROPPO POCO DISTACCATO E CON UNA REGIA DEBOLUCCIA.PHILLIPS E' BRAVO MA IL FILMETTO E' TROPPO RETORICO E SBANDATO.PER REPUBBLICANI DAL CUORE TENERO(NE ESISTONO?)
commento di superficie 213