Regia di Bob Rafelson vedi scheda film
Con Nicholson che tornava a lavorare per Rafelson in un dramma dopo i fasti degli anni ’70, le aspettative erano ragionevolmente alte; tanto più che c’era Michael Caine di rinforzo in un gran ruolo carognesco. Invece è una mezza delusione: un certo retrogusto démodé non dispiace, ma qui c’è una volontà troppo esibita di far rivivere quel cinema e quelle atmosfere, mentre la storia non appassiona mai veramente. Insomma, il difetto di fondo del film è proprio quello di prendersi troppo sul serio: molto meglio, invece, il divertito autocitazionismo di Marlowe: omicidio a Poodle Springs. Per un po’ si può anche sognare; poi si riaprono gli occhi, si guarda la faccia di Jennifer Lopez e ci si rende conto che, come cantava la Mannoia, il tempo non torna più.
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