Regia di John Carpenter vedi scheda film
Più che un sequel un remake non dichiarato riveduto e scorretto.Carpenter sa benissimo di non poter confrontarsi con cotanto predecessore da lui creato e così decide di farne uno pseudo remake conservando l'ambientazione metropolitana notturna ma spostando l'azione da New York a Los Angeles.E l'impressione è quella che si è voluto togliere più di un sassolino da dentro le scarpe divertendosi un mondo perchè sceglie locations riconoscibilissime per affettarle sistematicamente in nome del cataclisma totale.E così si riconosce un Sunset boulevard che non ha nulla dell'animazione dell'originale,si distruggono le case cinematografiche,anche Mulholland drive non è un bello spettacolo e così via arrivando anche alla creatura (quasi)sacra di Disneyland.Se ne salvano pochi e anche il ribelle rivoluzionario contro cui deve vedersela Jena(Snake nell'originale come si vede dal serpente di generose dimensioni tatuato sul suo corpo)non è il vero cattivo.anzi sembra una fotocopia del Che Guevara e neanche tanto intelligente.I veri cattivi sono i mandanti che sono letteralmente annichiliti nel finale dal sapore beffardo.Si respira un aria anarchica,si osa quasi l'impossibile(bello un inseguimento tra surf sulle onde e macchina quasi una riedizione del mercoledì da leoni di miliusina memoria adattato al futuro apocalittico)anche se gli effetti speciali in computer grafica a distanza di pochi anni mostrano decisamente la corda.Il meglio è sempre il granitico Russell personaggio di poche battute ma fulminanti ,capace di incenerire con un solo sguardo...
non male
il surfista,ben rivisto
personaggio di ambiguità assoluta
lui si che è cattivone
sempre notevole
sceglie di non confrontarsi con l'originale,lo aggiorna solo
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