Trama
In un futuro dove il mondo è governato delle A.I. (Intelligenze Artificiali), la popolazione mondiale è diminuita drasticamente a causa di un virus sconosciuto e le persone sono state divise in due classi: i ricchi che vivono nei grattacieli, e i poveri, che abitano nei sobborghi e sono forzati a lavorare per mantenere i più agiati. Un giorno, l'androide femminile Hitomi, creata dal professor Kisaragi, cade nella parte bassa della città e, dopo aver fatto conoscienza con il giornalista Seiji Hayami della parte superiore e un gruppo di resistenza della parte inferiore, si troverà a dover affrontare la perfida Lady Jiru/Sister Jill ed il suo esercito di soldati robot.
Note
Secondo live action dedicato a Cutie Honey, la frizzante e sexy eroina androide di Go Nagai, dopo il film di Hideaki Anno del 2004. La trama originale del manga è, però, stravolta, come anche l'eroina, interpretata da una Mariya Nishiuchi fisicamente perfetta, che rinuncia alle frasi d'effetto e alla spada, tipici di Go Nagai, per affrontare i nemici usando solo le trasformazioni, la sua bellezza e le arti marziali. Nonostante la malinconia dell'eroina, il film non annoia e procede seguendo i consueti schemi degli sci-fi d'azione moderni. Notevole la prova della nippo-americana Nicole Ishida, nel ruolo di una Sister Jill giovane come la Cutie Honey della Nishiuchi.
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Commenti (1) vedi tutti
L'ennesimo futuro inquinato giapponese, dove comandano dei robot malvagi, fa sfondo al film reboot di Cutie Honey del 2016, che ha ben poco a che spartire con i tormentoni e le situazioni saffiche del manga omonimo di Go Nagai. Mariya Nishiuchi è comunque una Cutie Honey bella ed affascinante ed il film ha i suoi bei perché.
leggi la recensione completa di Marco Poggi