Regia di Robert Rodriguez vedi scheda film
Pellicola degli anni'90, che inizia come un thriller puip per poi sfociare in un horror di marca messicana, grazie alla sapiente regia di Robert Rodriguez, che qui ha l'onore di filmare il suo fratello/maestro, Quentin Tarantino, nel ruolo di un serial killer (nonché fratello di George Clooney, mai più così dark e tosto). Il cast è degno delle migliori tarantinate (peccato che manchino Bruce Willis e Antonio Banderas), ma c'è chi apprezza solo la prima parte e chi solo la seconda. A me piacciono entrambe: il dopo Twitty Twister senza svolta horror non riesco proprio a immaginarmelo. Indimenticabile l'inizio del film con il ranger Mc Graw di Micheal Parks, che, in seguito, diverrà un personaggio feticcio in altri film di Tarantino e Rodriguez. Salma Hayek regina-vampiro è un vero sogno erotico, ma c'è anche Juliette Lewis, innocente fanciulla, ma non così innocente, che non scherza. Bravo Harvey Keitel, in versione pastore protestante in crisi religiosa, anche se sembra che sia in vacanza da ruoli più impegnativi. Notevoli i tre personaggi interpretati da Cheech Marin, quasi irriconoscibile il tatuato Denny Trejo, simpatici Tom Savini e Fred Williamson. Da ricordare il cameo del vecchio caratterista Marc Lawrence, noto in Italia per i ruoli da mafioso e da killer...Un duetto con George Clooney brevessimo, ma tutto da gustare, visto che questa è anche la sua ultima comparsata, o una delle ultime. Cultissimo.
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