La recensione su Babylon 5

di Odel

8 stelle

In realtà non si tratta di un film vero e proprio ma di un episodio doppio della prima stagione della serie arrivato in Italia nel mercato dell'home video.
Non è possibile giudicare questo "film" preso da solo, perchè Babylon 5 è una saga caratterizzata da una fortissima continuity, ed è ovvio che se qualcuno dovesse vedere solo "A Voice in the Wilderness" si troverebbe di fronte a parecchi punti oscuri, che non riuscirebbe a capire.
Ma Babylon 5 nel suo insieme (5 serie TV e 5 film... e mezzo) è una delle più belle saghe di fantascienza in circolazione, anche se realizzata con bassi budget, e il merito va ad una storia complessa ma bellissima, che anche di fronte ad alcune difficoltà sorte a causa delle scelte della produzione (il cambio di comandante tra la prima e la seconda stagione) e di quelle di alcuni attori (i continui cambi tra le telepati di bordo) è riuscita a mantenersi comunque ad altissimi livelli. Uno dei punti di forza è il grande realismo su cui la serie punta, per esempio la sezione girevole di stazioni e incrociatori terrestri per ottenere la gravità, o i sistemi di guida e di combattimento dei caccia, che non volano liberamente come succede per esempio al Millennium Falcon in Star Wars, ma sono soggetti (come è giusto) alla spinta inerziale e anzi, questa viene sfruttata durante i combattimenti.
I personaggi sono caratterizzati in maniera ottima, e in alcuni casi (Vir Cotto, Lennier, Micheal Garibaldi, Londo Mollari, G'Kar sugli altri) si sfiora la perfezione!
La nota dolente è che in Italia questo capolavoro è stato tremendamente maltrattato, visto che esiste solamente il cofanetto di DVD della prima stagione (oltre ovviamente a "A Voice in the Wilderness" in VHS), per altro adattato in una maniera indegna; e qualcuno magari potrà ricordarlo trasmesso in TV anni fà in orari indecenti. Un vero peccato, perchè la serie merita sicuramente un trattamento migliore, soprattutto se messa a confronto con la spazzatura che riempie i palinsesti delle nostre televisioni. Il mio consiglio, specialmente per chi capisce l'inglese, è di procurarsi tutti i cofanetti in lingua originale.
J. Michael Straczynski è un genio!