Ideata da Raphael Bob-Waksberg, BoJack Horseman è una serie d’animazione dalla duplice anima ironica e drammatica. In un mondo alternativo in cui gli essere umani convivono con animali antropomorfi, l’eponimo protagonista BoJack Horseman è un cavallo, ex star di una sitcom degli anni ‘90.
BoJack Horseman - Di cosa parla
Hollywood, anni ‘90: BoJack Horseman è il protagonista di Horsin’ Around, sitcom in pieno stile 90s.
Hollywoo, 2014 (la mancanza della "d" non è un errore, ma spiegare il perché sarebbe spoiler, visto che fa parte di una gag caposaldo dell’intera serie): BoJack Horseman è un cavallo di mezza età che non è riuscito a mantenere la propria fama. Vive di eccessi (abusi d’alcool e droga), è egocentrico e cinico. La sua ex fidanzata è anche il suo agente, Princess Carolyn (un’adorabile gattina), che prova a procurargli lavori, puntualmente rifiutati.
BoJack decide così, consigliato dal suo editore, di rinnovare la propria fama attraverso un’autobiografia ma, non essendo in grado di scriverla di suo pugno, assume Diane Nguyen (una donna umana), una ghostwriter di cui inevitabilmente si invaghisce. Per sfortuna di BoJack, Diane è fidanzata con Mr Peanutbutter (un cane) che come lui è l’ex star di una sitcom degli anni ‘90, ma - data la sua natura (canina) - è sempre allegro e ottimista e vive la propria vita in maniera diametralmente opposta a BoJack.
Completa il quadro dei personaggi principali Todd Chavez, un ragazzo (umano) di 24 anni che vive a casa di BoJack da quando - cinque anni prima dell'inizio degli eventi narrati nella serie - si è imbucato di nascosto a una festa a casa di BoJack senza mai più andare via. Nonostante BoJack non lo ammetterebbe mai, tiene molto a lui, al punto da sabotare ogni suo tentativo di rendersi indipendente.
C’è tanta ironia in BoJack Horseman, soprattutto nella prima stagione. Si va dalla semplice presa in giro dell’ambiente hollywoodiano, celebrità annesse (tantissime quelle prese di mira e altrettante le guest star che hanno prestato la propria voce al proprio personaggio animato), senza dimenticarsi anche della satira politica. A farla da padrone però sono le gag derivanti dalla convivenza umani-animali. Qualcosa di già visto in serie animate come I Griffin (con il cane antropomorfo Brian, appunto, uno dei protagonisti), ma amplificato all’ennesima potenza. Già dai nomi dei protagonisti se ne può intuire il senso: ogni personaggio (animale) ha infatti un nome, come se fossero stati dati da un essere umano al suo animale domestico. Le gag più divertenti sono basate proprio sull’”animalizzare” nuovamente i protagonisti, dopo averli antropomorfizzati, come ad esempio accade quando ci si aspetta un comportamento umano da Mr Peanatbutter e lo si vede ruotare su stesso più volte prima di mettersi a dormire, oppure Princess Carolyn che nel suo studio ha il classico topino legato a un filo, la stessa Princess Carolyn che tra i suoi accompagnatori avrà proprio un topo.
Tanta ironia quindi, ma come anticipato è solo una faccia di una medaglia: BoJack Horseman è infatti molto più complesso di quanto si possa essere portati a pensare. Una forte orizzontalità della trama porta rapidamente a svelare gli elementi drammatici che ne contraddistinguono l’essenza. Si parte da quello che è l’elemento centrale e uguale per tutte le stagioni: la parabola discendente del protagonista che per sua natura è portato alla depressione, agli abusi e all’autodistruzione, ma che è anche troppo egocentrico e narcisista per provare a risolvere i suoi problemi, o forse li maschera con il suo fare arrogante. In particolar modo l'elemento che lega tutte le stagioni è l'incapacità di stare al mondo, la stessa che porta, appunto, alla perenne insoddisfazione del protagonista e alla conseguente incapacità di comunicare e relazionarsi con gli altri. C’è anche spazio, però, per l’approfondimento dei drammi di tutti i personaggi principali. Vengono infatti trattati argomenti delicati come l’aborto, l’adozione, la depressione, la demenza senile, le dipendenze e la morte, sempre con l’ironia che caratterizza la serie: un’ironia malinconica che a differenza di altre serie appartenenti allo stesso genere non tenta semplicemente di sdrammatizzare, quanto invece di fare empatizzare lo spettatore con i protagonisti, al punto da dimenticare che si sta seguendo un prodotto di animazione, i cui personaggi sono animali antropomorfi.
Una serie ironica e drammatica, quindi: commovente ma anche grottesca... nonsense e in qualche modo “terapeutica”. La si potrebbe quasi definire una serie bipolare, BoJack Horseman, nonché un intenso viaggio introspettivo.
A un primo approccio, infatti, non si può apprezzare a pieno la complessità di questa serie. Soffermandosi sulla prima stagione si sarebbe portati a considerare BoJack Horseman una serie per lo più ironica e surreale, in quanto solo sul finale della prima stagione inizia a emergere il lato drammatico, che cresce e al contrario diventa predominante nelle stagioni successive con la crescita e la caratterizzazione dei personaggi principali. Nonostante sia un prodotto di animazione composto da episodi brevi da 25 minuti ciascuno (solitamente prerogativa delle sitcom) è annoverabile a tutti gli effetti tra le più importanti e apprezzate serie televisive di recente produzione. L’animazione, l’atmosfera surreale onnipresente, l’ironia nonsense, demenziale e talvolta primordiale, fungono solo da contorno e pretesto per qualcosa di decisamente più profondo. Una seria drammatica, mascherata da comedy, a sua volta mascherata da sitcom animata.
Il cast
Will Arnett è l’attore canadese che presta la propria voce a BoJack Horseman (in italiano è doppiato da Fabrizio Pucci). Arnett è noto principalmente per il ruolo interpretato nella serie Arrested Development - Ti presento i miei (2003) e dal 2016 è protagonista della serie Flaked. Amy Sedaris è l’attrice,… Vedi tutto
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Will Arnett
BoJack Horseman
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Aaron Paul
Todd Chavez
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Alison Brie
Diane Nguyen
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Paul F. Tompkins
Mr. Peanutbutter
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Amy Sedaris
Princess Carolyn
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J.K. Simmons
Lenny Turteltaub
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Wendie Malick
Beatrice Sugarman in Horseman
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Aparna Nancherla
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Abbi Jacobson
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Adam Conover
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Guida agli episodi
In streaming
Disponibile in streaming su Netflix.
Recensioni
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Nota: questa recensione è in realtà un post che ho scritto l'altro ieri dedicato alla serie. Su consiglio di un altro utente (@mck) ho deciso di riscriverla come recensione, in quanto l'utente sopraccitato mi ha fatto sapere che il mio post può essere trovato solo attraverso Filmtv. In questo modo più persone potranno trovare il testo che ho scritto… leggi tutto
Produzione e ricezione
BoJack Horseman è una delle serie denominate Netflix Original, in quanto prodotta e distribuita direttamente da Netflix. La prima stagione è stata rilasciata interamente il 22 agosto 2014, riscuotendo un discreto successo che ha portato Netflix a rinnovare la serie per un altro anno. Dalla seconda stagione in poi il successo è cresciuto enormemente e la serie viene rinnovata anno dopo anno.
BoJack Horseman ha ricevuto unanime consenso sia dal pubblico che dalla critica. Sia su Rotten Tomatoes che su Metacritic la prima stagione ha un punteggio di molto inferiore alle successive. Per quanto riguarda la prima stagione raggiunge il 60% su Rotten Tomatoes, mentre 59/10 su Metacritic. Per la seconda stagione ottiene invece 90/100 (Metacritic) e l’incredibile punteggio di 100% (Rotten Tomatoes). Punteggi pressoché identici anche per le successive stagioni: su Metacritic la terza stagione 3, 89/100 mentre la quarta 87/100; su Rotten Tomatoes la terza stagione nuovamente 100%, mentre la quarta 94%. Su IMDB ha un punteggio complessivo di 8.4/10 su una base di 45.736 voti.
BoJack Horseman ha inoltre vinto diversi premi e ricevuto diverse candidature. In particolare ha vinto il premio come miglior serie animata ai Critic’s Choice Television Awards in entrambe le edizioni del 2016 (a inizio e fine anno) e nel 2016 e nel 2017 ai Gold Derby Awards.
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione, composta di 12 episodi da 25 minuti ciascuno, è stata pubblicamente interamente su Netflix il 22 agosto 2014.
In Italia è stata pubblicata sempre su Netflix il 22 ottobre 2015.
Stagione 2
La seconda stagione, composta di 12 episodi da 25 minuti ciascuno, è stata pubblicamente interamente su Netflix il 17 luglio 2015.
In Italia è stata pubblicata sempre su Netflix il 22 ottobre 2015.
Stagione 3
La terza stagione, composta di 12 episodi da 25 minuti ciascuno, è stata pubblicamente interamente su Netflix il 22 luglio 2016 in tutti i paesi dov'è disponibile, Italia compresa.
Stagione 4
La quarta stagione, composta di 12 episodi da 25 minuti ciascuno, è stata pubblicamente interamente su Netflix l'8settembre 2017 in tutti i paesi dov'è disponibile, Italia compresa.
Stagione 5
La quinta stagione, composta di 12 episodi da 25 minuti ciascuno, è stata pubblicata interamente su Netflix il 14 settembre 2018 in tutti i paesi dov'è disponibile il servizio di streaming.
Stagione 6
La sesta ed ultima stagione della serie animata BoJack Horseman, composta di 16 episodi da 25 minuti ciascuno, è divisa in due parti.
La prima viene pubblicata su Netflix il 25 ottobre 2019 mentre la seconda il 31 gennaio 2020.
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