Un architetto, un produttore cinematografico, un sarto e un ortopedico, tutti gay, formano un quartetto di amici molto affiatati che passano insieme buona parte del loro tempo. Ognuno ha qualche ploblema nelle relazioni interpersonali (in famiglia e/o fuori) che talvolta suscitano vere e proprie crisi. Muore la madre del sarto, che si trasferisce a New York, l'ortopedico muore di infarto... Christian De Sica, quando si mette dietro la macchina da presa, sembra convinto di affrontare problematiche importanti. E forse è così. Peccato, però, che poi i suoi film risultino sistematicamente di una banalità sconcertante. Per non dir di peggio.
Un film di una violenza inaudita contro i gay, altrettanto pietosamente becero e razzista nei confronti delle donne e che in sostanza affossa la credibilità di De Sica regista una volta per tutte. Complimentoni! Non era facile raggiungere tanti fallimenti e tali, in un colpo solo. Banalizzare la questione dell'omosessualità propinando un concentrato di maschilismo d'altri tempi,… leggi tutto
Short dick man, una delle hit del ’94 viene sparata a palla sui titoli di testa. Corpi palestrati in bella evidenza che ballano e si muovono plastici e provocatori in una discoteca. Alessandro Haber e Leo Gullotta fanno capolino pallidi e sudaticci, sguardo deciso e abiti dimessi. Il culto del fisico come sdoganamento del gay: esibizionista da un lato, serioso e apparentemente riservato… leggi tutto
è la prima vera pellicola italiana riguardante il mondo omosessuale, interpretata in formato commedia. Solo per questo merita un applauso il grande De Sica che ha saputo creare una commedia dai toni amari ma molto coinvolgenti nel contesto pur sempre leggero per il tema trattato. leggi tutto
Short dick man, una delle hit del ’94 viene sparata a palla sui titoli di testa. Corpi palestrati in bella evidenza che ballano e si muovono plastici e provocatori in una discoteca. Alessandro Haber e Leo Gullotta fanno capolino pallidi e sudaticci, sguardo deciso e abiti dimessi. Il culto del fisico come sdoganamento del gay: esibizionista da un lato, serioso e apparentemente riservato…
Un film di una violenza inaudita contro i gay, altrettanto pietosamente becero e razzista nei confronti delle donne e che in sostanza affossa la credibilità di De Sica regista una volta per tutte. Complimentoni! Non era facile raggiungere tanti fallimenti e tali, in un colpo solo. Banalizzare la questione dell'omosessualità propinando un concentrato di maschilismo d'altri tempi,…
è la prima vera pellicola italiana riguardante il mondo omosessuale, interpretata in formato commedia. Solo per questo merita un applauso il grande De Sica che ha saputo creare una commedia dai toni amari ma molto coinvolgenti nel contesto pur sempre leggero per il tema trattato.
VOTO : 5. L'idea poteva anche risultare vincente e dar luce ad un "Amici miei" in salsa omosessuale, purtroppo solo lo spunto risulta degno. Infatti De Sica non osa nulla, anzi propone il solito canovaccio di volgarità gratuite nella speranza di strappare un sorriso e lo sviluppo è piatto ed inconsistente. Personalmente non ci riesce, anzi finisce pure col risultare irritante.
Uno dei film più volgari della commedia all'italiana.Definizione quest'ultima che va strettissima a questo film che tratta l'omosessualità in maniera superficiale,reazionaria e fintamente progressista.De Sica in maniera davvero ambiziosa non trova il registro per dipanare la matassa di un argomento così complesso e finisce con lo scadere nei luoghi comuni triti e ritriti e…
La presunzione non paga mai e De Sica è un presuntuoso impecabile e sempre, ma nella regia ancora di più. Io mi domando come un produttore di metta nelle sue mani?!
Pensare che qui avrebbe avuto anche un'ideuzza brillante, ma gestita davvero al peggio.
Il cast corrisponde e magari qualcuno ha avuto anche un po' paura della trama e si vede, ma se c'era un regista diverso la cosa prendeva…
Ora, io nn voglio fare casini, nn voglio dire eresie, nn volgio passare per eretico, ma qui m sn rotto i coglioni. LA REPUBBLICA di oggi, pagina 29: "OMOSESSUALITA', L'OFFENSIVA VATICANA. Seminario alla…
inguardabile...inutile ed osceno...non so come si possano fare films cosi' brutti....script che sembra uscire fuori da uno che di sceneggiatura non sa nulla...ah de sica..de sica...che spreco.
Vorrebbe essere l'"Amici Miei"in salsa gay ma è una patetica,e a tratti ridicola commedia alla De Sica(Christian).Volgarità a fiume,molte banalità e
almeno due grandi attori sprecati,Gullotta e Haber.Il resto è puro trash,e del
peggior livello. PESSIMO.
Ogni uomo ha diritto a un link sul nostro amato sito. Da Robert De Niro a Vincenzo Crocitti, da Anna Magnani a Michela Miti. Ora, però, diventa moralmente inaccettabile assegnare un link e una scheda ai signori (si fa…
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