Lo schiavo Pseudolus combina l'unione fra Hero, figlio del suo padrone, e la cortigiana Philia, ma questa è già stata promessa al Miles Gloriosus. Seguono guai a non finire che sfociano, fortunatamente, in una lieta conclusione. Da una commedia di Harold S. Prince costruita su un pot-pourri di personaggi e situazioni plautine, un film che alterna invenzioni umoristiche ad altre surrealistiche. Richard Lester, regista dei lungomentraggi con i Beatles, esordiva con questo film negli Usa.
Lo schiavo Pseudolus ha un modo per ottenere la libertà e intende sfruttarlo: deve consegnare la schiava Philia a Hero, il giovane e tonto figlio del suo padrone. Nulla di più complicato, però, perché in città è arrivato il terribile – e terribilmente presuntuoso – Miles Gloriosus, che rivendica per sé la fanciulla.
Sebbene alla… leggi tutto
Dolci vizi al foro Stati Uniti/Gran Bretagna 1966 la trama: Una gaudente trasposizione cinematografica del medesimo musical teatrale, ambientato nella Roma imperiale del 1 secolo d.c., chiaramente ispirato alle commedie di Plauto, una riuscita parodia dei peplum storici del cinema anni sessanta. La recensione: Dolci vizi al foro adattato da: A Funny Thing Happened on the Way to the Forum… leggi tutto
Dolci vizi al foro Stati Uniti/Gran Bretagna 1966 la trama: Una gaudente trasposizione cinematografica del medesimo musical teatrale, ambientato nella Roma imperiale del 1 secolo d.c., chiaramente ispirato alle commedie di Plauto, una riuscita parodia dei peplum storici del cinema anni sessanta. La recensione: Dolci vizi al foro adattato da: A Funny Thing Happened on the Way to the Forum…
Lo schiavo Pseudolus ha un modo per ottenere la libertà e intende sfruttarlo: deve consegnare la schiava Philia a Hero, il giovane e tonto figlio del suo padrone. Nulla di più complicato, però, perché in città è arrivato il terribile – e terribilmente presuntuoso – Miles Gloriosus, che rivendica per sé la fanciulla.
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Il regista americano Lester, già autore dei film dei Beatles, s'ispira alle trame delle commedie plautine per imbastire una commedia-musical che è piuttosto buffa, ma denuncia oggi, a 38 anni dalla sua uscita tutti i limiti dell'operazione. La vita di Roma si direbbe che sia ben ricostruita, ed alcune battute sono francamente divertenti ("mio padre si rivolterà nella tomba per questo" dice il…
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Commenti (1) vedi tutti
Dolci vizi al foro, film divertentissimo, una gag dietro l’altra in salsa musical, da vedere se si ama il cinema di Mel Brooks.
leggi la recensione completa di claudio1959