Regia di Etan Cohen vedi scheda film
Dopo una prima mezz'ora eccellente, regia e sceneggiatura sbandano completamente e il film scialacqua un ottimo potenziale.
Film del genere lasciano l'amaro in bocca per il loro andamento.
Si inizia davvero bene, con una mezz'ora devastante sul piano della comicità demenziale. La coppia Ferrell-Reilly è ben amalgamata e sembra in parte, il film spinge forte sul piano dell'umorismo demenziale che spicca ancora più di quello parodistico e questo porta a un paio di scene davvero strepitose, in particolare quella dell'autopsia in stile Ghost (che ha in sé anche un tocco di black humor favoloso).
Proprio quando sembra di vedere un film comico ben riuscito, ecco che tutto precipita, proprio da quella scena dell'autopsia in poi. La sceneggiatura non riesce più ad amalgamare l'aspetto "mystery" con quello comico e il dover andare avanti con la vicenda porta il film a schiantare. Il resto del film infatti non riesce più a far ridere con continuità, anzi finisce persino per annoiare.
Peccato davvero perché i due protagonisti erano in buona forma e il tutto poteva avere uno sviluppo molto diverso. Ciò che poteva essere un buonissimo film comico finisce per essere un film purtroppo da dimenticare.
I 4 Razzie Award vinti in ogni caso sono eccessivi. Forse ci sta quello per la regia (complice del disastro dell'ultima ora), molto meno quello per John C. Reilly. Eccessivo anche il Razzie per il peggior film del 2018, onestamente (pur con questi difetti) ho visto ben di peggio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta