Regia di Fede Alvarez vedi scheda film
A dirigere Millennium - Quello che non uccide è Fede Alvarez, regista, sceneggiatore e produttore di origine uruguaiana. Nato a Montevideo nel 1978, Alvarez ha cominciato già all'età di dieci anni a realizzare piccoli film con gli amici usando la videocamera amatoriale del padre. Ha mosso da adulto i primi passi nello showbiz come regista di pubblicità prima di realizzare nel 2010 il cortometraggio Ataque de Pánico, divenuto in breve tempo così virale da destare l'attenzione dei produttori hollywoodiani. Nel 2013 ha poi esordito nel lungometraggio scrivendo e dirigendo La Casa, il remake dell'omonimo classico dell'horror che ha incassato quasi 100 milioni di dollari in tutto il mondo. Sebbene fosse conteso dai più grandi studios americani, nel 2016 ha scelto di produrre in maniera indipendente il thriller Man in the Dark, che a fronte di un costo esiguo ha incassato qualcosa come 160 milioni di dollari. Millennium - Quello che non uccide è il suo terzo film. "Sono stato attirato dalla possibilità di fare qualcosa di unico e che non ricorda nient'altro. Da regista, ho sempre voluto lasciare la mia firma su tutto ciò che faccio e, sebbene ci sia un romanzo di partenza, anche questa volta ci sono riuscito. La storia coniuga azione, dramma, thriller e noir dalle atmosfere nordiche. Il mix è qualcosa di entusiasmante che ben si coniuga al personaggio di Lisbeth, la vera ragione per cui ho accettato la regia. Lisbeth fa qualcosa che ha molta rilevanza nel mondo di oggi ed è una donna che sa quando troppo è troppo. Per lei, l'importante è svolgere bene il suo lavoro e non diventare una vittima. Ha anche una volontà di ferro: non importa quanto venga picchiata, aggredita o messa in ginocchio: troverà sempre la forza di rialzarsi e combattere", ha sottolineato il regista.
Umorale, intelligente, dura, misteriosa, poco convenzionale ma in grado di distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato, Lisbeth agisce per far trionfare la giustizia ed ha il volto dell'attrice Claire Foy, star della serie The Crown e protagonista di First Man - Il primo uomo. Chiamata a far dimenticare le attrici che hanno già impersonato Lisbeth (Noomi Rapace, protagonista della trilogia svedese, e Rooney Mara, protagonista del remake americano), la Foy ha così descritto la sua versione del personaggio: "Lisbeth non lavora più alle dipendenza di nessuno. Del tutto indipendente, ha molti soldi a sua disposizione ma è un po' un'anima persa. Vera combattente, ha ancora i suoi demoni personali da affrontare e sembra non avere all'apparenza alcuno scopo nella vita. Per tale ragione, prende molte decisioni sbagliate fino a quando non ne trova uno. Ma è più forte di quanto si pensi. Non bisogna mai giudicare un libro dalla sua copertina: mai detto è stato più azzeccato! In più, è come se la storia raccontata in questo film la costringesse sia a far i conti con la sua difficoltà a legarsi alle persone sia a dover dimostrare quanto vale sul lavoro".
Mikael Blomkvist, giornalista e improbabile compagno d'azione di Lisbeth, è portato in scena dall'attore Sverrir Gudnason, noto per essere stato il tennista Borg in Borg McEnroe. Blomkvist è una delle poche persone di cui la donna si fida. Seppur siano diversi, condividono la stessa morale e cercano entrambi giustizia. All'inizio della storia, Blomkvist non sta attraversando un momento facile (beve troppo e non lavora) e non vede Lisbeth da tre anni. Quando lei gli si presenta per chiedergli aiuto, Blomkvist non può che ritornare in azione e riprendersi in mano la sua stessa vita.
Nel fare i conti con il proprio passato, Lisbeth si ritrova davanti alla sorella a lungo persa di vista, Camilla. A supportarla è l'attrice olandese Sylvia Hoeks, il cui nome è legato a Blade Runner 2049. Il ruolo di Ed Needham, specialista dell'NSA, è invece sostenuto dall'attore Lakeith Stanfield, noto per la serie Atlanta.
Il cast principale di Millennium - Quello che non uccide è poi completato dagli attori Claes Bang (è un losco figuro sulle tracce di Lisbeth), Stephen Merchant (è il mago del computer Frans Balder, colui che arruola Lisbeth per la sua disperata causa), Christopher Convery (è August, il figlio di Balder), Synnøve Macody Lund (è Gabriella Grane, la responsabile della sicurezza svedese) e Vicky Krieps (è Erika Berger, il giornalista di Millennium).