Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film
Chiunque compia prepotenze e angherie dovrà fare i conti con Robert MCall, un ex marine al servizio della CIA. Dopo aver dato una severa lezione a degli arroganti figli di papà che avevano picchiato e approfittato di una giovane donna, Robert si dedica a supportare delle persone in difficoltà in particolar modo un ragazzo di colore, suo vicino di casa, cercando in tutti i modi di tenerlo lontano dalla strada. Ormai, per lui, è diventata una prassi aiutare a caso deboli, bisognosi, emarginati...
Purtroppo, non riuscirà ad aiutare la sua migliore amica, Susan, agente della CIA, assassinata in un albergo di Bruxelles da balordi rapinatori. Affranto dal dolore, a Robert non resta che indagare su quell’omicidio e lo fa insieme a un suo ex commilitone, Dave, anch’egli amico e collega di Susan. Ma perché la donna si trovava a Bruxelles? Cosa si nasconde dietro quell’aggressione? Robert scoprirà l’inimmaginabile e allora non ci sarà perdono.
Continuano le vicende di un ex killer al soldo della CIA che aiuta il prossimo per riscattare il suo passato e colmare il vuoto che si porta dentro. Il film è, infatti, il sequel di “The Equalizer il vendicatore” sempre diretto dal regista Antoine Fuqua.
Una pellicola simile a tante altre dove il tema principale è la vendetta. Il film manca di originalità, le scene sono ridondanti di violenza ed enfatizzano un messaggio di vendetta, a discapito della giustizia, che va esercitata nelle giuste sedi. Nemmeno la scena finale, dove si consuma la vendetta tra una tempesta di fulmini e vento riesce a coinvolgere lo spettatore.
E’ la prima volta che Denzel Washington si cimenta in un sequel rivestendo i panni dello stesso personaggio e si spera sia l’ultima, ma pare, invece, che sia prevista un’altra uscita col titolo “The equalizer 3”. Almeno saranno contenti gli amanti di questo genere.
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