Regia di Marielle Heller vedi scheda film
Cosa si può inventare una scrittrice di mezza età , scorbutica e alcolista che non pubblica più un libro da anni..? Lee dopo aver tanto girovagato da editori e lavorato senza impegno , si cimenta nella produzione di lettere di grandi personalità , chiaramente false ! Cosi vendendole a collezionisti potrà pagarsi un tetto , fare la spesa e curare la sua gatta ( che è l' unico essere che mi ha amato , dirà dopo ) .
Tutto il resto non le interessa , non ha rapporti con nessuno perché non ha un buon carattere e se ne frega ! L' unico amico è un gay strampalato ubriacone come lei che appena le cose di fanno difficili , la aiuta a spacciare le lettere in giro per librerie, ma anche questo dura poco. E allora ....È un film divertente, piacevole che dà un ritratto molto particolare di questa scrittrice falsaria, realmente esistita Lee Israel prima indagata e poi condannata a 5 anni con la condizionale, e che sa che avrebbe potuto fare qualcosa di più della sua vita. Due protagonisti da Oscar che ci restano nel cuore , perché danno una interpretazione vera e commovente.
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