Regia di Marielle Heller vedi scheda film
Ho 51 anni e sono una donna che ama più i gatti che le persone.
E Lee Israel davvero non ama le relazioni con gli esseri umani.
E' rinchiusa in un suo mondo solitario in cui è precipitata e da cui non vuole più uscire oppure forse non riesce più ad uscire.
Lee, scrittrice decaduta, di problemi ne ha veramente tanti: i suoi libri non interessano più, non ha un lavoro, ha serie difficoltà economiche, è schiava di un alcolismo preoccupante, ha modi scostanti, è sciatta e trascurata nella sua persona e nella pulizia della sua casa.
Certo è intelligente ma questa dote non basta per risollevarsi ad una donna sola e con tutte queste difficoltà. Anzi, forse è quasi un handicap.
Una storia triste interpretata da una bravissima attrice che non ha esitato a imbruttirsi in modo esasperato sottolineando ogni difetto fisico e psichico possibile.
Sembra quasi che solo una donna esteticamente così sgradevole possa essere la protagonista di una vita così difficile.
Io non credo che la vera Israel sia stata esattamente così.
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