Regia di E. B. Clucher (Enzo Barboni) vedi scheda film
Tanti sono i primati e i motivi per i quali è giusto ricordare e promuovere questo classico, reso tale dal tempo e dal fuoco mai spento di una nutrita schiera di fedeli appassionati. Nato come tentativo di sperimentare una formula, poi rivelatasi di successo, per ridare respiro a un genere forse ritenuto al tramonto, in realtà finisce per creare qualcosa di profondamente nuovo e diverso. Il punto di partenza è ovviamente il western, ma filtrato secondo un approccio "italiano" e in maniera deliziosa contaminato dai toni comici e irriverenti di una commedia ironica o propri di una parodia.
Gustose sono le atmosfere, ricreate nei minimi dettagli dall'ambientazione e dalla colonna sonora, uno spasso sono le battute di dialogo, con alcune perle e colpi di genio, da morire dal ridere. Sembrerà un paradosso, però è evidente come si ricorra all'offesa pur non risultando mai volgari, come si ricorra alla violenza pur non dimostrandosi mai violenti. Infatti, solo un semplice e sano divertimento è l'obiettivo ricercato, con l'essenziale cuore pulsante determinato dall'affiatamento, dalla spontanea e inimitabile intesa creatasi fra Terence Hill e Bud Spencer. A mio modesto parere rappresenta il miglior esempio, assieme al suo seguito ...continuavano a chiamarlo Trinità (1971), del loro fortunato abbinamento, successivamente tanto prolifico di titoli al cinema. Anche se lo si conosce ormai a memoria, puntuali non si perde l'occasione di rivederlo quando possibile. Vero?
Trinità, pistolero pigro e indolente, giunge in un villaggio dove ha la sorpresa di trovare suo fratello nelle insolite vesti di sceriffo. In realtà costui, ladro di bestiame, ha accettato l'incarico per mettere a segno impunemente un furto ai danni di un facoltoso proprietario di cavalli. Ma i due fratelli si troveranno a dover difendere la comunità mormona dalla prepotenza di Harriman e dei suoi uomini.
Felice intuizione ha nel valorizzare e conferire risalto alla perfetta sintonia dei due protagonisti.
Trinità è la sua consacrazione nell'olimpo delle celebrità assieme al collega.
Bambino sancisce la sua popolarità e il successo in coppia con il collega.
Il commento musicale di Franco Micalizzi dona un tocco di classe non indifferente. Da ascoltare.
La follia di chi tagliò la durata originale (111 minuti) all'attuale in TV e home video (106 minuti).
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