Regia di Marcel Gisler vedi scheda film
"Mario" è un film svizzero del 2018, naturalmente inedito in Italia, che parla di un calciatore omosessuale che si innamora di un compagno di squadra ma deve affrontare le difficili conseguenze della situazione. L'allenatore, i dirigenti della squadra e il suo preparatore atletico gli fanno capire che non avrebbe futuro se la voce si spargesse, lo invitano a frequentare donne, tanto che lui chiede a una sua amica di lunga data di far finta di essere la fidanzata, ma entra inevitabilmente in crisi.
Il film è abbastanza coraggioso nell'affrontare una tematica certamente non facile o scontata, la sceneggiatura risulta realistica e piuttosto credibile nel caratterizzare i personaggi e nel mostrare la triste realtà dell'omofobia nel mondo dello sport, il contributo degli attori è valido, con una buona prestazione del protagonista Max Hubacher nel mostrare i rovelli psicologici del suo Mario. Fra i caratteristi, altrettanto efficaci Aaron Altaras nella parte di Leon e Jessy Moravec nel ruolo dell'amica del cuore di Mario. La regia di Marcel Gisler è corretta, forse un po' statica in alcune sequenze dove il ritmo interno dato dalle inquadrature non è particolarmente vivace e non valorizza al massimo i contenuti della storia, ma si tratta comunque di un lavoro dignitoso e che fa riflettere su tematiche di stretta attualità, con il mondo del calcio che si mostra ancora del tutto impermeabile al coming out di eventuali calciatori gay (la storia di "Mario" si svolge a Berna, ma in Italia il tutto sarebbe ancora più clamoroso e amplificato vista la situazione attuale).
Voto 6/10
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