Regia di Gary Nelson vedi scheda film
"The Black Hole-Il buco nero"
diretto nel 1979 da Gary Nelson,
e devo dire che non mi ha convinto
del tutto,anzi in molte scelte sono
rimasto perplesso.
La storia racconta di un astronave con un
equipaggio in missione scientifica che,
nelle vicinanze del buco nero,ritrovano una stazione
spaziale che si erano perse le tracce da molto tempo.
Dentro questa trovano un unico superstite che è
diventato un megalomane che è il Dottor Reinhardt,
che giuda ormai e comanda un esercito di robot.
Questa pellicola è una produzione Disney,
dove la casa di produzione ha messo a
disposizione un budget modesto per una
operazione per famiglie,per grandi e piccini,
che poi è lo scopo della Disney anche oggi.
Purtroppo il Film risulta molto datato
in tutto come la descrizione dei personaggi
che è molto superficiale ed è composto
di ingenuità di sceneggiature evidenti.
La storia si vuole ispirare a un Film
che Roger Corman si è ispirato per molti
suoi lavori come:"Ventimila leghe sotto i mari",
come c'è un comandante che ha creato un mondo
tutto suo e si crede di essere il padre eterno.
Eppure il regista riesce a sprecare
un Cast di lusso dove Anthony Perkins
che è fuori parte e luogo e forse era
meglio che interpretava il cattivo
che è invece lo fa uno strepitoso Robert Forster,
tutti gli altri sono statici ma soprattutto
Yvette Mimieux che risulta molto fredda,
si salva solo il mitico Ernest Borgnine,
che è il più convincente dell'equipaggio.
Ma chi ti rimangono impressi e tifi
per loro sono i simpatici robottini
Vincent e Bob che sono straordinari
per la loro simpatia e tenerezza,
e fanno alzare il livello del complesso
di tutto.
Ma fare tenerezza sono anche gli effetti
speciali che all'epoca non si utilizzavo
la computer grafica al Cinema e si faceva
tutto con i modellini,poi certo i
riferimenti di "Star Wars" e "Star Trek"
sono molto ben visibili soprattutto nella
parte finale,ma a non convincere e la
debolezza della scrittura anche di dialoghi
che sembrano usciti da un fotoromanzo
e l'umorismo involontario mischiato
con quello volontario.
In conclusione un sufficiente "Sci-Fi"
che si lascia guardare ma che alla
fine il regista gioca a fare Kubrick
e cita pure "2001",tanto per vivacizzare
il tutto,però risulta meno interessante
del B Movie di Primo Zeglio:
"4... 3... 2... 1... morte" del 1967,
che era molto più riuscito di questo.
Il mio voto: 6.
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