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Inoperable

Regia di Christopher Lawrence Chapman vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Inoperable

di undying
8 stelle

Sconvolgente horror che oscilla su più livelli narrativi, per poi dirigersi in maniera decisa verso il melodramma. Tecnicamente un gioiellino.

 

locandina

Inoperable (2017): locandina

 

Amy Barret (Danielle Harris) riprende conoscenza in un letto d'ospedale, il Bay General Hospital. Ha vaghi ricordi di essere rimasta intrappolata in una coda autostradale mentre il caos regna ora attorno a lei, nelle corsie dell'istituto animate da persone impazzite. I telefoni non funzionano e una registrazione automatica annuncia lo stato di allerta. Pare che la causa sia da attribuire all'uragano, di categoria 5, denominato Sybil. Ma qualcosa non torna: prima una paziente del reparto psichiatrico, poi un prete e alcuni infermieri che incontra sembrano non vederla. Amy si ritrova, inspiegabilmente, nuovamente in coda, sull'auto. Sono le 13,13 p.m. mentre tenta di contattare telefonicamente la madre. Passano pochi secondi e si risveglia nel letto d'ospedale. Lo stato di allerta annuncia l'arrivo dell'uragano, mentre Amy assiste a indicibili operazioni condotte dal personale medico sui pazienti. Poi incontra il vicesceriffo Ryan (Jeff Denton) al seguito della testimone oculare Jen (Katie Keene). È una delle molteplici esperienze vissute dalla ragazza, depressa per la perdita della sorella Ophelia (Cryss Cordero). Infatti Amy vive in continuazione situazioni simili (ma modificate) in un allucinato loop "alternativo", che inizia all'interno  della macchina, ferma in mezzo al traffico, al medesimo orario. Ryan intanto allude a segreti progetti governativi, compiuti a Fort Miller in un laboratorio sperimentale operante su particelle quantistiche. Ma è davvero questa la ragione dello sconvolgimento mentale cui sono sottoposti gli ospiti del Bay General Hospital?

 

Danielle Harris

Inoperable (2017): Danielle Harris

 

"Sono morto almeno seicento volte, ogni modo in maniera terribile." (Ryan)

 

Danielle Harris

Inoperable (2017): Danielle Harris

 

Il produttore di Clown town (2016), Christopher Lawrence Chapman, scrive e dirige questo angosciante horror psicologico, avvicendato su sliding doors sincroniche e non coincidenti: sulla scia di The cronocrimines, Triangle, Wake up and die, Le morti di Ian Stone e The incident. La sconvolta protagonista, che ha le delicate fattezze della brava Danielle Harris, si muove in un ambiente circoscritto, nello spazio e nel tempo (non cronologico). Chapman mira (e riesce) a creare un contesto opprimente e psicologicamente fuorviante, senza rifiutare di inserire momenti splatter shock, valorizzati dall'eccellente lavoro di Robert Kurtzman: operazioni al cervello, sventramenti, tagli e sezionamenti cui sono sottoposti i pazienti (o comunque gli ospiti) del delirante Bay General Hospital.

 

Katie Keene

Inoperable (2017): Katie Keene

 

Visivamente Inoperable è un vero piacere per gli occhi, grazie all'uso (proprio e in tema) di grandangoli, filtri deformanti e fluide carrellate. Di particolare effetto, ad esempio, appare l'uso dei dollies, con movimenti sinuosi avanti, indietro e circolari. La macchina da presa partecipa fattivamente a creare uno stato di allucinata esperienza visiva.

 

scena

Inoperable (2017): scena

 

Sorprendente sotto vari aspetti, deve la sua genesi ad una personale esperienza vissuta dal regista, finito in un ospedale in Florida a causa di cibo avariato per gli effetti di una tempesta tropicale. Premiato in almeno tre diversi settori (produzione, recitazione ed effetti speciali) Inoperable rappresenta un raro caso di cinema horror raffinato e di classe, che racchiude un malinconico (e triste) contenuto in una confezione di esemplare aspetto. È auspicabile che possa arrivare anche da noi, fosse solo in home video, perché potrebbe ottenere una buona accoglienza data la qualità del prodotto.

 

scena

Inoperable (2017): scena

 

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