Regia di Scott Hicks vedi scheda film
La magia del piano esaltata dal genio di Rachmaninov e dalla sregolatezza di David Helfgott (sacrosanto Oscar a Rush) coinvolge ed emoziona e se pure in overdose di romanzatura ci appassiona al fascino ed all'estrema tenerezza che emanano note e tssti bianchi e neri. Si crea un feeling piu' intimista tra attore e spettatore, una solidarieta' che viaggia oltre la semplice percezione. Rush rende il genio alla nostra portata e noi gliene saremo grati in eterno.
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