Regia di Peter Collinson vedi scheda film
Euro-western un po' confuso ....
Un uomo ferito in un attentato perde la memoria ma lentamente tornerà a capire chi è ... A parte il terrificante titolo italiano che non ha nulla a che spartire con la vicenda del film , non è una brutta pellicola . Confusa magari , ma non brutta . E' tratta da un romanzo di Louis L' Amour , prolificissimo scrittore di storie western , e si dimostra assai intricata e con venature thriller . Via via che la pellicola scorre il mistero si infittisce , anche in maniera un po' artificiosa , con coincidenze parecchio strane e con personaggi che cambiano atteggiamento un po' troppo repentinamente per risultare attendibili . Infatti , tra tesori nascosti , amicizie ambigue , amnesie selettive , rifugi sotterranei e donne pistolere in stile " Johnny Guitar " , la trama risulta assai contorta per essere seguita facilmente . Si tratta di una co-produzione europea piuttosto ricca, come si intuisce dalle belle locations almeriane ( come il fortino di " El condor " ) e dal bel cast internazionale .
Il protagonista è il bravo Richard Crenna , noto soprattutto per alcune caratterizzazioni in film cult come la serie di " Rambo " , ma ottimo e carismatico attore . Al suo fianco troviamo nomi di un certo pregio , come quelli del decaduto Farley Granger , dello sfortunato Stephen Boyd , delle belle e grintose Rosanna Schiaffino e Patty Shepard , oltre alla consueta schiera di caratteristi spagnoli , come Angel Del Pozo , Josè Jaspe ed Aldo Sambrell . La regia è dell' inglese Peter Collinson , talentuoso ma sfortunato autore di alcuni interessanti B movies di quegli anni ( tra cui il celebre " The italian job " ) , che dimostra di essere uno che sapeva usare la macchina da presa , riuscendo anche a comporre delle belle inquadrature non troppo scontate . In definitiva , sarebbe potuto anche essere un discreto film , ma è parecchio contorto , quasi confuso , e decisamente lento , per cui alla fine non mi riesce di dargli che 6- .
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