Regia di Corrado Farina vedi scheda film
La vita dello scrittore Emilio Salgari ripercorsa attraverso le sue stesse parole, nei luoghi in cui egli visse e lavorò.
Undici minuti di film, troppo pochi per condensare la travagliata vita di uno scrittore di grande ingegno perseguitato dalla malasorte quale è stato Emilio Salgari. Ma comunque un ottimo assaggio sia della laboriosa e disperata esistenza di Salgari che delle capacità di Corrado Farina, regista più noto per aver firmato una vasta quantità di Caroselli che per le sue rare incursioni nel cinema, la maggior parte delle quali in cortometraggio. Salgari della nostra infanzia è un documentario su due livelli: le immagini sono girate sui luoghi in cui lo scrittore visse e operò, ma nel commento della voce esterna il racconto della sua vita si fonde con quelli contenuti nei suoi libri. Oberato di lavoro e sottopagato in maniera vergognosa, comprensibilmente depresso per via di una moglie malata di mente e di quattro figli da sfamare (una delle quali tubercolotica), Salgari si suicidò prima dei cinquant’anni senza aver raggiunto alcuna notorietà: eppure oggi – e già nel 1971 in cui il film usciva – è considerato un punto fermo della letteratura, sia pure ‘leggera’, italiana. 6/10.
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