Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Splendida trasposizione del bel libro di Roddy Doyle (il terzo capitolo della saga su "Barrytown"). Riesce a trasportare l'aria di malinconia e amarezza mista a divertimento e spensieratezza che si respirava nel libro, la storia in sè è leggerina ma originale, due quarantenni, in crisi di mezz'età e senza lavoro, decidono di acquistare un furgoncino-paninaro per vendere fish&chips, hamburger e salsiccie, e l'idea risulta molto fruttuosa, visto che impazzano i mondiali di calcio 1990 e l'Irlanda è qualificata, quindi sono tutti davanti al televisore e nessuno ha tempo di preparare da mangiare, ma questo lavoro sarà anche la causa della rovina della loro amicizia... . Dialoghi frizzanti, risate a go-go (soprattutto nella parte centrale) e un attore veramente irresistibile come Colm Meaney (grande la sua t-shirt con la scritta: "Fuck Schillaci")! Spensierato, proletario e malinconico.
Risulta simpatico, tontolone e timido, proprio come il personaggio del libro. Ottimo!
È troppo un grande questo attore! Ogni sua smorfia è da ridere, e i suoi dialoghi irriverenti sono geniali! Assolutamente da riscoprire!!
Veramente un ottimo lavoro, si dimostra un grande cineasta, bravo a scegliere dei soggetti tutt'altro che commerciali! A quanto pare ha diretto anche il secondo capitolo della saga: "The Snapper", che non sono ancora riuscito a vedere.
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