Trama
Barrytown, periferia nord di Dublino, novembre 1989. Il fornaio Bimbo viene licenziato. Contrariamente ai suoi amici del pub, disoccupati da anni, Bimbo si mette alla ricerca di un impiego che gli consenta di proveddere alla moglie e ai tre figli. Decide allora di comprare, con i soldi della liquidazione, un furgoncino per vendere "fish & chips", hamburger e hot dog. Gli affari vanno a gonfie vele anche perché l'Eire si è qualificata per i Mondiali di calcio del 1990, tutta la città è incollata davanti alla televisione e nessuno ha tempo, né voglia di cucinare.
Note
Terzo capitolo della "Trilogia di Barrytown" (dopo "The Commitments" e "The Snapper"), scritta da Doyle tra il 1987 e il 1994. "Due sulla strada" è meno riuscito di "The Snapper", meno compatto e paradossale, meno ricco nella sfaccettatura dei personaggi e dei loro rapporti. Ciononostante, il suo dialogo è fulminante e la sua grinta proletaria è vigorosa. E comunque, ha un attore bravissimo (Colm Meaney) e una parte centrale irresistibile.
Recensioni
Commediola standard senza grossi pregi ma nemmeno eccessivi difetti. Il ritmo è decente, la coppia di attori si fa il suo e si arriva fluidamente al finale. Tanti i cliché di genere, poche le vere chicche comiche ma nel complesso la miscela funziona. leggi tutto
2 recensioni sufficienti
Recensioni
Splendida trasposizione del bel libro di Roddy Doyle (il terzo capitolo della saga su "Barrytown"). Riesce a trasportare l'aria di malinconia e amarezza mista a divertimento e spensieratezza che si respirava nel libro, la storia in sè è leggerina ma originale, due quarantenni, in crisi di mezz'età e senza lavoro, decidono di acquistare un furgoncino-paninaro per vendere fish&chips, hamburger… leggi tutto
3 recensioni positive
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Commediola standard senza grossi pregi ma nemmeno eccessivi difetti. Il ritmo è decente, la coppia di attori si fa il suo e si arriva fluidamente al finale. Tanti i cliché di genere, poche le vere chicche comiche ma nel complesso la miscela funziona.
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Visto il mal tempo e le peripezie di molti possibili partecipanti e organizzatori abbiamo fissato il raduno per il 10 marzo. Domando scusa per i rinvii e chiedo a coloro che avevan dato la disponibilità per le…
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Cult
Ma quanto sono brutti gli uomini inglesi/irlandesi.
Della serie: Grazie signora Thatcher e Squattrinati organizzati, anche i nostri due eroi, non hanno lavoro e vengono mantenuti dalle loro mogli.
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Ottima commedia, di una grinta e simpatia eccezionale e tratta(anche se il libro non l'ho letto) da una sceneggiatura buona e originale. Gli attori sono assolutamente azeccati e tutto gira, anche se la parte conclusiva essendo non prettamente comico è nettamente meno interessante.
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Una piccola commedia in un piccolo paese dell’Eire, messa in scena con grazia e con quell’approccio minimalista che non tradisce il senso della storia. Si ride, dolce-amaro, ci si emoziona e ci si identifica nei personaggi, realistici e credibili (bravo O’Kelly a fare lo spaccone dal cuore d’oro). Ne esce fuori un prodotto intelligente e con un retrogusto socialmente impegnato (la…
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Registi dalla Terra Verde. Cinema fertile.
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Dalla Gran Bretagna ci arrivano sempre grandissimi film. Eccone alcuni, non necessariamente i migliori, ma comunque ottime pellicole che vanno a dimostrare quanto talento abbiano gli inglesi in fatto di cinema.
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Splendida trasposizione del bel libro di Roddy Doyle (il terzo capitolo della saga su "Barrytown"). Riesce a trasportare l'aria di malinconia e amarezza mista a divertimento e spensieratezza che si respirava nel libro, la storia in sè è leggerina ma originale, due quarantenni, in crisi di mezz'età e senza lavoro, decidono di acquistare un furgoncino-paninaro per vendere fish&chips, hamburger…
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Ecco i 3 film tratti dagli stupendi e divertentissimi libri di Roddy Doyle (I Commitments, Bella famiglia! e Due sulla strada) che racconto le avventure della simpaticissima famiglia Rabbite risiedente nel quartiere…
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Due passioni infiammabili
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Apro con le parole conclusive di "Galway Bay" (splendida ballata tradizionale irlandese) questo mio omaggio alla cultura-spirito-natura irlandese, trascurata al cinema, ma che io amo profondamente, grazie soprattutto a…
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Commenti (1) vedi tutti
Gradevole commedia indipendente con la solita orribile traduzione del titolo.
commento di sonicyouth