Regia di Michele Lupo vedi scheda film
D'accordo, l'obiettivo di Michele Lupo & c. era quello di fare un film per ragazzi, una favoletta in cui un omone grande e grosso tenta di insegnare ad alcuni giovani, più o meno sbandati, alcuni piccoli valori della vita come la lealtà nello sport, la possibilità di una seconda chanche o la lealtà nello sport, splendido anche se praticato per puro diletto e senza guadagni di sorta.
Però, in quegli anni di commediacce in cui per attirare i giovani al cinema si puntava spesso sul "chiappa e spada" nele innumerevoli varianti (liceali, professoresse, infermiere etc etc), secondo me è da considerarsi un'impresa riuscire a confezionare un film, adatto ai suddetti ragazzi e non solo agli infanti, senza alcuna concessione alla volgarità gratuita...
I valori contenuti nel film, guarda caso, sono proprio quelli che al giorno d'oggi latitano tra molti giovani che fanno sport (l'invadente calcio, ma non solo), presi tra i mille fumi di una carriera ricca di pecunia e veline, capricci e fuoriserie, Totti e Di Canio. Da far vedere a fratelli minori, nipoti, cugini, allievi e discepoli.
la trama fila via abbastanza lineare...capisci subito che il buon Bud darà una mano ai ragazzi e lo farà pr aiutarli a credere in lor stessi, al di là di un qualsiasi risultato. secondo me il vero punto forte del film è l'ambientazione, una Toscana viva e vera: il porto di Livorno di notte tra risse, gioco e bevute (non sembri sacrilego, ma a volte vorrei vedrevi passare Piero Ciampi) Marina di Pisa illuminata dal sole mattutino e colta nella sua identità di cittadina al lavoro
You can see a mountain, it comes bulldozer...detto tutto
nulla
il colonnello è perfetto nella sua caratterizzazione di ufficiale americano un po' rimbambito ma ancora capace di riconoscere gli imbecilli
al suo primo film, il miglior pugile peso massimo bianco del dopoguerra, sembra un vero toscanaccio, grazie anche al doppiaggio del grande Sergio Fiorentini!
un cattivo pefetto, l'attore tedesco, destinato a perdere, ma capace di reggere il passo a Bud sino alla fine
invece di parlare del grande Bud dirò qualcosa sul perfetto cast di attori coprotagonisti: tutti perfetti
un ottimo mestiere ed una direzione lineare, senza scossoni e con tutte le scene d'azione al posto giusto.
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