Regia di Michele Lupo vedi scheda film
Bud Spencer incontra lo sport per la regia di Michele Lupo, che rinnoverà il fortunato copione per il successivo Bomber. Si gira tra Livorno, Viareggio e Tirrenia, nella provincia di Pisa. Lupo offre uno sguardo sul mondo del football americano visto dal versante amatoriale, tra un gruppo di pestiferi ragazzi della periferia toscana e un manipolo di militari attaccabrighe della vicina base americana. Tra i due schieramenti si trova a passare Bulldozer, ex giocatore di football americano in cerca di un polverizzatore Thompson per poter riprendere il largo con la sua carretta di mare. Tra scherzi e antiche ruggini, Bulldozer dovrà accantonare il fioretto che lo ha portato a ritirarsi dal gioco per tornare a calcare di nuovo il rettangolo verde di gara.
Magistrale Bud che, da solo, tiene in piedi un film fatto soprattutto di stuntman (il mitico Jerry, interpretato da Ottaviano Dell'Acqua, ma anche il figlio d'arte Marco Stefanelli) e nuove proposte (Giovanni Vettorazzo, Paone, Enzo Santaniello). Li fa da antagonista lo sfortunato tedesco Raimund Harmstorf, mentre debutta al cinema il pugile peso massimo Joe Bugner che lavorerà col regista e con Bud in altre due pellicole (Uno Sceriffo Extraterrestre e Occhio alla Penna). In un piccolo ruolo troviamo anche Renè Kolldehoff, che ricordiamo in un ruolo più ampio nel western Una Ragione per vivere e una per Morire). Magistrali musiche degli Oliver Onions. Abile regia di Michele Lupo, regista nel giro di Sergio Leone (avrebbe dovuto dirigere Il Mio Nome è Nessuno) tutt'oggi molto sottovalutato. Per me che sono di Tirrenia, Lo Chiamavano Bulldozer è uno dei film preferiti.
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