Regia di Simon Kinberg vedi scheda film
A dirigere X-Men: Dark Phoenix è Simon Kinberg, regista e sceneggiatore inglese. Nato a Londra nel 1973, Kinberg è al suo debutto come regista ma ha alle spalle una lunga carriera da sceneggiatore e produttore, tanto da essere considerato uno dei più prolifici filmmaker di Hollywood. In grado di far incassare con le sue storie oltre 7 miliardi di dollari al botteghino mondiale, Kinberg si è laureato alla Brown University e ha un Master in Cinema conseguito alla Columbia University, presentando come tesi quella che sarebbe divenuta poi la sceneggiatura originale di Mr. & Mrs. Smith.
La storia di X-Men: Dark Phoenix inizia nel 1992. Gli X-Men, un gruppo di supereroi amati da tutti e trattati come celebrità, vengono convocati dal governo statunitense per salvare alcuni astronauti in pericolo di vita a causa di una missione fallita. In seguito alle obiezioni di Raven, impersonata da Jennifer Lawrence, la squadra sale sull'X-Jet per lanciarsi in una missione di salvataggio estremo. Fra le stelle, una misteriosa entità cosmica prende di mira Jean Grey, portata in scena da Sophie Turner, travolgendo il suo corpo; sembra che intenda ucciderla. Quando si risveglia, Jean inizialmente si sente forte, rigenerata. Poi però, al suo ritorno sulla Terra, inizia a rendersi conto di aver acquisito dei poteri che vanno al di là della propria comprensione e del proprio controllo.
Mentre scopre i segreti che Charles Xavier, impersonato da James McAvoy, le ha nascosto rispetto al suo passato, Jean diventa sempre più distruttiva e rivolge la propria rabbia e disperazione contro le persone che le sono più care. "Quando Jean torna dalla missione nello spazio, scopre di possedere un potere incontrollabile, che continua ad aumentare e a intensificarsi, una forza in grado di scatenare o liberare vari aspetti della sua personalità", ha spiegato Kinberg. "Si tratta di un potere che sprigiona emozione, rabbia e passione".
Raven cerca disperatamente di aiutare Jean a ritrovare il suo equilibrio, poiché la considera sua amica e consigliera. Tuttavia Jean scatena la propria furia anche contro di lei, uccidendola. Questo evento sconvolgente crea una profonda frattura negli X-Men: alcuni di loro sono convinti di dover tentare in tutti i modi di salvare la loro amica, mentre altri pensano che sia necessario fermarla prima che faccia del male ad altri. Ciò dà dunque il via al conflitto tra Charles, Hank e Erik Lehnsherr, questi ultimi due supportati da Nicholas Hoult e Michael Fassbender. "Nel concepire il film, mi sono reso conto della necessità di un grande scossone emotivo in grado di dividere gli X-Men e di sollevare dubbi su Jean e sul legame reciproco. Questo scossone doveva essere rappresentato dalla morte di un personaggio e ho scelto Raven per via del suo rapporto con Erik, Charles e Hank. Erik e Hank hanno entrambi avuto una relazione sentimentale con lei. Charles la considera invece una sorella. La sua morte ha un impatto devastante sulla maggior parte dei personaggi. A questo punto il pubblico percepisce che tutto può accadere. Nessuno è al sicuro", ha aggiunto il regista.
In X-Men: Dark Phoenix fa la sua comparsa il personaggio di Smith, un'aliena travestita da umano che brama il potere che ha amplificato le già straordinarie abilità di Jean. Smith prende Jean sotto la sua ala protettrice diventando per lei una guida, in modo assai diverso rispetto a Raven o Charles. Infatti la incoraggia a seguire i suoi impulsi più oscuri, a soggiogare gli esseri più deboli che la circondano. Il suo scopo? Cancellare ogni forma umana dal pianeta Terra per favorire la proliferazione di una razza aliena. A portarla in scena è l'attrice Jessica Chastain.