Trama
Jean Grey inizia a sviluppare gli straordinari poteri che la trasformano in Dark Phoenix. Gli X-Men si ritroveranno a dover decidere se la vita di uno di loro vale più di tutte quelle delle persone del mondo.
Approfondimento
X-MEN: DARK PHOENIX - LA GENESI DI FENICE NERA
Diretto e sceneggiato da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix racconta la storia della trasformazione della mutante Jean Grey nell'essere più potente dell'intero universo. Nel corso di una missione nello spazio ad altissimo rischio, Jean Grey resta quasi uccisa quando viene pervasa da un'entità cosmica che le conferisce poteri incredibili, mai posseduti prima da nessuno dei mutanti. Quando torna sulla Terra, cerca di gestire questi poteri quasi divini di cui è entrata in possesso e che non riesce a contenere, arrivando persino a ferire i suoi cari. Le sue azioni creano una frattura fra gli X-Men e gli eroi si ritrovano profondamente divisi proprio in un momento in cui sono chiamati ad affrontare il nemico più pericoloso con cui si siano mai misurati e che si è impadronito di un loro simile.
Con la direzione della fotografia di Mauro Fiore, le scenografie di Claude Paré, i costumi di Daniel Orlandi e le musiche di Hans Zimmer, X-Men: Dark Phoenix mischia fantascienza, thriller e dramma, ponendosi domande sui concetti di destino e identità. Cosa fareste se la persona che amate diventasse una terribile minaccia a livello mondiale? Questa domanda costituisce il fulcro di X-Men: Dark Phoenix, il capitolo dei leggendari fumetti sugli X-Men dedicato alla figura della Fenice Nera. Scritta da Chris Claremont e illustrata dall'artista John Byrne nel 1980, per molti versi la storia rappresenta un momento topico della vicenda degli X-Men: Jean Grey acquista una forza tale che neanche la sua famiglia di mutanti riesce a comprendere. Diventa un'outsider fra gli outsider, irraggiungibile anche da chi più le è vicino. Ha dichiarato a proposito il regista Kinberg: "La saga di Fenice Nera è una delle più amate della storia degli X-Men, soprattutto perché non divide nettamente i personaggi positivi da quelli negativi, il bianco dal nero. Collaboro alle sceneggiature dei film sugli X-Men dal 2006 e, a dieci anni di distanza dal primo film che alludeva già alla Fenice Nera (X-Men. Conflitto finale), ho pensato fosse giunto il momento di approfondire la figura con un adattamento più inquietante e più fedele, a coronamento della ventennale saga cinematografica. Al centro della storia c'è una donna che lotta contro i propri demoni interiori e solo il profondo legame con gli X-Men, che rappresentano la sua famiglia, potrà salvare la sua anima e il mondo. Questo film si distingue dai precedenti: il materiale originale è diverso dai fumetti a cui abbiamo attinto in passato. È più complesso dal punto di vista psicologico e suscita emozioni inaspettate, più crude e naturali".
"Era inoltre arrivato il momento - ha aggiunto il regista - il momento di fare spazio a una protagonista femminile in un film degli X-Men. Le donne dei film di questa saga, interpretate da attrici di grande fascino e spessore fra cui Famke Janssen e Halle Berry, sono complicate, dinamiche, sempre in azione, ma le loro storie non erano mai in prima linea. Dopo circa 20 anni, X-Men: Dark Phoenix si concentra sulla vicenda di Jean Grey e sulle donne che la circondano, fra cui Raven e Smith, una nuova presenza malvagia che esorta Jean ad abbandonare la propria umanità e a cedere agli istinti più biechi. Il pubblico è pronto ad assistere a una storia radicale, che scardina tutte le certezze, in cui c'è un personaggio positivo che diventa negativo, un'eroina che perde il controllo e che scatena una forza distruttrice, persino omicida. I fumetti e i film basati sui fumetti, tendono a dividere nettamente eroi e anti eroi, buoni e cattivi. Quando un eroe fa qualcosa di brutto o quando un villain fa qualcosa di buono, è sconvolgente. Non si sa più da che parte stare. In questo momento storico il mondo è un po' sottosopra dal punto di vista politico e sociale. Non c'è più nulla di così netto e definito come in passato. Manca l’unione, ognuno sente di aver perso le proprie certezze. Questa storia riflette proprio questo sentimento contemporaneo: c’è un personaggio che vive una trasformazione radicale che produrrà una divisione profonda all'interno della famiglia degli X-Men".
Il cast
A dirigere X-Men: Dark Phoenix è Simon Kinberg, regista e sceneggiatore inglese. Nato a Londra nel 1973, Kinberg è al suo debutto come regista ma ha alle spalle una lunga carriera da sceneggiatore e produttore, tanto da essere considerato uno dei più prolifici filmmaker di Hollywood. In grado di far incassare con… Vedi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
La mancanza di idee in casa Marvel comincia a farsi imbarazzante.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloNon così pessimo come temevo...begli gli effetti, pure.
leggi la recensione completa di tobanisModesto canto del cigno di una saga un tempo amata, anche questo diretto da un regista che non è Bryan Singer, che forse doveva chiudere qualche pellicola fa.
leggi la recensione completa di Marco Poggi