Regia di Sergio Citti vedi scheda film
Attraverso questo minestrino (nel senso di figlio del Minestrone), continua a vivere, almeno parzialmente, lo spirito di Pier Paolo Pasolini. Quella di Sergio Citti è una parabola per l'appunto di derivazione pasoliniana, che, però, in mano sua, fa molta simpatia ma non convince. Stringe quasi il cuore che in un mondaccio come questo ci fosse ancora qualcuno che lanciava favole per bambini, utilizzando l'etica e l'estetica pasoliniane, con quest'ultima rappresentata dai volti di Ninetto Davoli, Franco Citti e niente meno che di Mario Cipriani (alias Stracci), con tanto di ricotta (esplicito omaggio al celebre episodio di Ro.Go.Pa.G.) in mano.
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