Tre saltimbanchi, reduci da un circo fallito, si aggirano per i centri della provincia italiana organizzando un piccolo spettacolo: e, siccome non hanno animali a disposizione, interpretano loro stessi le belve. Per sopravvivere, accettano anche di interpretare i Re magi in un presepe vivente chiamati dal parroco di un piccolo paesino dove non nascono più bambini; a quel punto, tra bevute e crisi mistiche, si calano effettivamente nel ruolo di Re magi.
Note
Vecchio progetto più volte accantonato da Sergio Citti nato su ispirazione di Pier Paolo Pasolini e scritto dal giornalista David Grieco (già autore con Citti del bellissimo Mortacci), I magi randagi è una specie di odissea comico-grottesca ambientata sullo sfondo di un'Italia che sta scomparendo contrapposta a un'altra moderna, tecnologica e cinica.
“Se i Re Magi rinascessero, riuscirebbero a trovare il messia nel mondo di oggi? Forse Gesù è in ogni bambino che nasce!” Vecchio progetto pasoliniano (Porno-Teo-Kolossal) - Nastro d'Argento al miglior soggetto originale - (che pensava di far recitare a Eduardo De Filippo) rivisto con lo sguardo surreale, beffardo ma puro, del regista.
...visto tanti anni fa in TV. Mi piacque molto....mai più rivisto in TV in chiaro.
Domanda : ma esiste ancora una versione di questo film ?
Oggi nel 2023 ?
Sergio Citti come regista ha sempre lasciato un po' a desiderare: lui è piuttosto un poeta (nell'accezione nobile e popolare del termine: un uomo comune che dice cose fuori dal comune in una maniera comprensibile a tutti). Di scuola pasoliniana e mica per caso: anche in questo I magi randagi, infatti, Citti racconta un pezzetto del mondo del suo Maestro, quello fatto di poveracci, straccioni,… leggi tutto
Un'opera più matura di Citti che concilia i temi canonici mutuati da Pasolini con un contesto più moderno e attuale, il tutto però va detto in maniera non armonica. Il risultato infatti è un prodotto fortemente ancorato al passato e per questo piuttosto prevedibile. C'è forse una vena di poesia e genialità che percorre il film senza mai emergere ma piuttosto soffocata da quei canoni che… leggi tutto
VOTO : 7. Un piccolo, sconosciuto ai più, film davvero riuscito e meritevole di menzione. A tratti grottesco, diverte, ma non è banale, anzi sotto la superficie semplice, parla un pò di noi, di una società in veloce evoluzione, dove i miti si creano in un lampo. In questo frangente, bravo il regista ad orchestrare un gruppo di attori che risulta ispirato. La visione… leggi tutto
Dopo il Post dedicato ai film sulla figura della Befana ecco la playlist dedicata alle pellicole sui Re Magi, altri protagonisti della Festa dell'Epifania.
L’ 11 ottobre 2005 moriva ad Ostia il romano Sergio Citti, fratello dell'attore Franco Citti, caso raro di regista e sceneggiatore proletario. Dotato di un personale tocco registico (spaziava con facilità…
L'interessante playlist dell'utente AtTheActionPark sui Film Testamento (cioè l'ultimo lavoro diretto da un regista prima della sua scomparsa), mi ha suggerito l'idea per questa raccolta di film iniziati, o da…
Un'opera più matura di Citti che concilia i temi canonici mutuati da Pasolini con un contesto più moderno e attuale, il tutto però va detto in maniera non armonica. Il risultato infatti è un prodotto fortemente ancorato al passato e per questo piuttosto prevedibile. C'è forse una vena di poesia e genialità che percorre il film senza mai emergere ma piuttosto soffocata da quei canoni che…
Sergio Citti come regista ha sempre lasciato un po' a desiderare: lui è piuttosto un poeta (nell'accezione nobile e popolare del termine: un uomo comune che dice cose fuori dal comune in una maniera comprensibile a tutti). Di scuola pasoliniana e mica per caso: anche in questo I magi randagi, infatti, Citti racconta un pezzetto del mondo del suo Maestro, quello fatto di poveracci, straccioni,…
Attraverso questo minestrino (nel senso di figlio del Minestrone), continua a vivere, almeno parzialmente, lo spirito di Pier Paolo Pasolini. Quella di Sergio Citti è una parabola per l'appunto di derivazione pasoliniana, che, però, in mano sua, fa molta simpatia ma non convince. Stringe quasi il cuore che in un mondaccio come questo ci fosse ancora qualcuno che lanciava favole per…
VOTO : 7. Un piccolo, sconosciuto ai più, film davvero riuscito e meritevole di menzione. A tratti grottesco, diverte, ma non è banale, anzi sotto la superficie semplice, parla un pò di noi, di una società in veloce evoluzione, dove i miti si creano in un lampo. In questo frangente, bravo il regista ad orchestrare un gruppo di attori che risulta ispirato. La visione…
comico,tragico,drammatico,sfigato,seducente,fantasioso...(fin dai tempi di "vicini di casa"!!!!)
fra gli attori italiani contemporanei che fanno crescere il cinema italiano
A pochi mesi dalla scomparsa di Sergio Citti, LaTrincea Film riedita nelle sale il suo quart’ultimo film, uno dei più poetici e belli. Tre saltimbanchi, reduci da un circo fallito, si aggirano per i centri della provincia italiana organizzando un piccolo spettacolo. Siccome non hanno animali a disposizione, interpretano loro stessi le belve. Per sopravvivere, accettano anche di interpretare i…
Esce di nuovo nelle sale il film di Sergio Citti, uscito, dopo una serie di Premi internazionali, in una sola copia a livello nazionale. Sul letto di morte il regista si fece promettere dal produttore che lo avrebbe fatto ri/uscire. E bene ha fatto, vista la qualità del film dell’autore romano recentemente scomparso. Si ritrova Pasolini e molta della poetica tipica dello schivo regista, con i…
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Commenti (2) vedi tutti
“Se i Re Magi rinascessero, riuscirebbero a trovare il messia nel mondo di oggi? Forse Gesù è in ogni bambino che nasce!” Vecchio progetto pasoliniano (Porno-Teo-Kolossal) - Nastro d'Argento al miglior soggetto originale - (che pensava di far recitare a Eduardo De Filippo) rivisto con lo sguardo surreale, beffardo ma puro, del regista.
commento di marco bi...visto tanti anni fa in TV. Mi piacque molto....mai più rivisto in TV in chiaro. Domanda : ma esiste ancora una versione di questo film ? Oggi nel 2023 ?
commento di ivcavicc