Regia di Robert Altman vedi scheda film
Cosa dire di questo stupendo ennesimo capolavoro di Altman,semplicemente bellissimo, la cosa che piu' sorprende e' come un anziano signore di oltre settantanni che ha dato tutto se stesso al cinema possa ancora sfornare opere limpide, fatturate in maniera semplicemente perfetta come questo Kansas city, che ci narra di come questa nostra "cara" America si sia fatta le ossa in un tessuto sociale dove regna la frode elettorale,dove l'esercizio della giustizia avviene attraverso il crimine e dove,soprattutto la nostra "cara borghesia" alla fine vince sempre e per falo non ha difficolta' a sfoderare tutto il suo spietato e freddo cinismo.Alla fin fine l'unico gesto di fratellanza in questo mondo e' la stretta di mano tra due musucisti jazz di colore al termine di un favoloso fraseggio tra sax.
Attori tutti bravissimi, un occhio particolare all'attegiamento dinoccolato di Harry Bellafonte divertentissimo con la sua scatola di sigari sempre dietro portata in mano a mo' di libro, musica assolutamente da sballo, grazie Robert al prossimo grande film.
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