Mia (O'Connor), bisessuale, tendenza lesbo, è sull'ìorlo di una crisi di nervi. Alice sogna di trovare l'uomo perfetto e di finire la tesi su "Doris Day femminista combattente". Danni è stata definitivamente scaricata da Mia. Ari è un nichilista e il suo motto è: «Provare tutto una volta, tranne l'incesto e le danze folk». Michael è timido e impacciato. Tutti si concentrano in una giornata d'inverno che sfocia in un cinefilo party dove il gioco è scegliere i tre migliori film visti e spiegare i motivi. Dall'Australia, con dolce cinismo, arriva un piccolo (3 settimane di lavorazione) e amabilissimo film di una regista che, a cominciare dal nome, flirta con Jane Austen con sofisticata persuasione.
Io l'ho trovato delizioso. 1) La vita è un guaio 2) Omnia vincit amor 3) Le ciambelle del professor Papadopoulos 4) Adesso siamo qui al bar, è anche questa la verità. Tante perle. Voto 10 e lode.
Una giornata di cinque studenti universitari, tre ragazze e due ragazzi, alle prese con problemi abitativi, logistici e sentimentali. Il film ricorda certe commedie indipendenti americane (segnatamente Giovani, carini e disoccupati, additato da Mereghetti), nel bene come nel male: è abbastanza simpatico, un po’ furbetto, molto parlato, molto cinefilo (due anime gemelle si… leggi tutto
Un debutto di una giovanissima a soli 23 anni, ma con le idee ben chiare di quello che è anche un racconto cinematograficamente difficile, come quello di un film corale, o quasi. Gli argomenti sono sempre i soliti, ma quello che conta è la messa in scena e la direzione più che matura degli attori, che tutti insieme contribuiscono a rendere il racconto cinematograficamente valido,… leggi tutto
Diretto da una regista australiana all'epoca poco più che ventenne, "Amore e altre catastrofi è una gradevole commedia giovanilistica con il suo consueto corredo di studenti svagati, caos sentimentali e amici imbrabato, ricca comunque di trovate e battute divertenti.
Un debutto di una giovanissima a soli 23 anni, ma con le idee ben chiare di quello che è anche un racconto cinematograficamente difficile, come quello di un film corale, o quasi. Gli argomenti sono sempre i soliti, ma quello che conta è la messa in scena e la direzione più che matura degli attori, che tutti insieme contribuiscono a rendere il racconto cinematograficamente valido,…
Una giornata di cinque studenti universitari, tre ragazze e due ragazzi, alle prese con problemi abitativi, logistici e sentimentali. Il film ricorda certe commedie indipendenti americane (segnatamente Giovani, carini e disoccupati, additato da Mereghetti), nel bene come nel male: è abbastanza simpatico, un po’ furbetto, molto parlato, molto cinefilo (due anime gemelle si…
Troppe volte una cattiva distribuzione cinematografica o una cattiva pubblicità portano piccole perle cinematografiche ad essere accantonate come film di seconda scelta. Ecco alcuni tra i film che a memoria ho avuto…
opera prima di questa regista australiana,gli anni sono quelli di clerks di kevin smith e si sente e si vede parecchio la citazione,ma invece del bianco e nero il film e' girato in un colore acceso,saturo e di forte contrasto.il primo tempo scorre con molte risate,personaggi buffissimi e flash mentali assurdi,il secondo tempo invece scende di tono in un finale tranquillo.......
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Commenti (3) vedi tutti
Io l'ho trovato delizioso. 1) La vita è un guaio 2) Omnia vincit amor 3) Le ciambelle del professor Papadopoulos 4) Adesso siamo qui al bar, è anche questa la verità. Tante perle. Voto 10 e lode.
commento di WinklerTroppi dialoghi, soprattutto perchè non sono interessanti. Comunque un bell'esordio, anche se MOLTO snob.
commento di sonicyouthDiscreta commedia universitaria, un po' snob per piacere fino in fondo.
commento di movieman