Regia di Alan Parker vedi scheda film
parker,reduce dal malriuscito "Morti di salute",ha scelto Madonna per interpretare Evita,e ha fatto bene.Perche'la rockstar piu'brava nel saper vendere la propria immagine e piu'megalomane nell'organizzare la propria carriera,è perfettamente a suo agio in questo contesto.E se è vero che ogni attore da'la sua migliore interpretazione rifacendo in un certo senso se stesso,Madonna ha la stessa grinta,la stessa furiosa ambizione e la capacita'di affascinare le masse della moglie di Juan Peron.Due ore e dieci interamente attraversate dalle belle canzoni di Andrew Lloyd Webber e Alan Rice,nella rappresentazione di due reciproci sfruttamenti:un grande spettacolo,che regge bene il non facile intento di far seguire al pubblico un colosso interamente cantato in inglese con sottotitoli.Trovando sia in Madonna,che in un Antonio Banderas padrone di un piacevole talento musicale,interpreti molto interessanti.Peccato che l'ironia e l'atteggiamento fondamentalmente critico nel seguire l'effimera vicenda dei coniugi Péron ceda il passo nel finale ad una voglia di commuovere la platea con la morte di Evita narrata in chiave di patetismo da grande romanzo d'amore.In certe sequenze il filmone prende il volo,e in altre prende un verso troppo favolistico:ma lo spettacolo c'è.
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